L'accettazione di una nomina in fase B- come anche nella fase C - comporta di seguito la scelta della sede provvisoria di servizio per l'anno scolastico 2015/2016. Per questo motivo ogni docente, che ricordiamo ha dieci giorni per accettare o rifiutare la proposta di incarico - deve controllare presso l'USP di appartenenza il calendario delle procedure di scelta. Di seguito le brevi indicazioni che provengono dal Ministero in materia di scelta della sede e il periodo entro il quale dovranno essere espletate le operazioni di assegnazione dell'istituzione scolastica in cui si prenderà servizio nell'a.s.

2015/2016.

Ruolo, scegliere la sede provvisoria, entro quando - Le proposte di ruolo saranno inviate ai docenti con email e si avranno solo 10 giorni per accettare la nomina o rifiutarla. Scaduto tale termine, con mancata ricezione di una risposta, la proposta decade, e si considera un rifiuto. Di seguito all'accettazione della nomina per l'a.s. 2015/2016 in una specifica provincia, si dovrà però scegliere la sede provvisoria di servizio. In base alle ultime indicazioni del Ministero, la scelta della Scuola dovrà essere effettuata nel periodo dal 12 al 15 settembre 2015, secondo un calendario da verificare presso l'ufficio scolastico provinciale dal quale è pervenuta la proposta. A tal proposito si ricorda che la nomina avrà decorrenza giuridica dal 1 settembre 2015, e che non ci sarà obbligatoriamente quella che molti docenti hanno denominato 'deportazione di agosto agostop massa' in quanto con l'accettazione di una supplenza al 30 giugno - incarichi che saranno espletati prima della data di chiusura dei termini per la fase nazionale - si potrà mantenere tale sede e prendere servizio l'anno prossimo, eventualmente nella sede lontana dalla propria residenza.

In effetti non cambia nulla, il trasferimento resta confermato nel caso di accettazione del ruolo su altra provincia, ma si potrà attendere un anno, utile anche per l'organizzazione. Cosa sapere in caso di proposta di ruolo fuori provincia - Sarà utile anche conoscere le sanzioni e la possibile cancellazione dalle graduatorie di inserimento per i docenti che non accettano la nomina, giusto per farsi un'idea, conoscere i propri diritti, e valutare cosa sia meglio fare per la propria posizione lavorativa.

Non avendo ottenuto dal Miur l'unificazione delle due fasi nazionali, i docenti con più punteggio hanno maggiori possibilità di ricevere una proposta fuori provincia rispetto ai colleghi più bassi in graduatoria che potranno ricevere incarichi dalla prima provincia direttamente dalla ultima/penultima fase C. Sembra quasi una beffa, ma anche quello che sta accadendo con il sostegno, su iscritti, primi esclusi dalla fase A, che automaticamente si ritrovano interessati alla fase nazionale e, avendo maggiore punteggio, sono oggetto di proposte su prima provincia indicata con le preferenze - è il caso visto nella puntata di ieri 19 agosto 2015 a Agorà Estate, raccontato da un docente precario sardo.

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