Proseguono senza sosta le discussioni sul web inerenti la pensione anticipata a 57 anni per le donne. Da un lato vi sono le iscritte al 'Comitato opzione donna' che, pur avendo stoppato il pressing 'nessuna esclusa' verso il Governo, attendono chiarimenti sulla questione riguardante l'aspettativa di vita, dall'altra le lavoratrici iscritte al gruppo 'opzione donna proroga al 2018', che confidano il regime sperimentale 243/2004 venga esteso oltre il 2015. Il quadro delle notizie aggiornato al 24 agosto sembra essere rincuorante, gli ultimi interventi di Damiano, della Gnecchi e di Simonetti fanno effettivamente presagire una 'vittoria piena' delle prime, e alimentano la fiducia nelle 'sorelle minori'.
Eccovi il punto sulla c.d opzione donna ad oggi e le parole che fanno ben sperare sia nell'annullamento dei tre mesi determinati dall'aspettativa di vita, quantoin un'eventuale approvazione dei decreti proposti da Lega e Movimento 5 Stelle.
Ultimenotizie pensione anticipata a 57 anni, opzione donna Inps: obiettivi più vicini?
L'onorevole Cesare Damiano in data 21/8 ha rilasciato a Pietro Vernizzi un'intervista, riportata su Il Sussidiario.net, in cui precisa che il prossimo 9 settembre l'obiettivo principale della Commissione Lavoro sarà quello di avanzare verso una proroga 'piena' della c.d opzione donna. Dunque, alla ripresa dei lavori, si farà di tutto per evitare sia le finestre mobili, quanto i tre mesi dell'aspettativa di vita.
In data 14/8 anche l'onorevole Gnecchi ha espresso pieno appoggio alle donne iscritte al Comitato, dicendo 'questa è la mia posizione: requisiti senza aspettativa di vita al 31.12.15, scrivete a chi non conosce la situazione, o a chi voi riteniate abbia posizioni diverse dalle mie'.
Sul sito PensioniOggi viene addirittura già data per vinta la battaglia 'nessuna esclusa', come riportato nel nostro ultimo articolo del 23/8, facendo riferimento ad una nota scritta da Fedriga e Simonetti.
Con buona probabilità ci si riferisce ad un post condiviso dalla stessa Orietta Armiliato sul gruppo Facebook in cui Roberto Simonetti, dialogando col neo nato gruppo 'opzione donna proroga al 2018' tranquillizza le referenti dicendo: 'Oggi in commissione lavoro abbiamo incontrato i ministeri Lavoro ed Economia, compreso Inps.
Si è trovata convergenza fra tutti per risolvere ai primi di settembre il problema delle finestre Sacconi e del trimestre per l'aumento della speranza di vita (che non devono essere calcolate al 31.12.2015). Prox step sarà la richiesta di proroga al 2018!'.
Rileggendo queste parole sembrerebbe davvero che si tratti unicamente di avere pazienza, ma che gli obiettivi di entrambi i gruppi potrebbero essere più vicini. Inoltre, l'onorevole Gnecchi, rispondendo privatamente via email ad un precoce, in data 21/8,ha fatto l'elenco dei ddl che verranno discussi il prossimo 9 settembre, e tra questi rientra proprio ilddl 2046 di Fedriga, che richiede l'estensione della proroga al 2018.
Insomma, riepilogando, pare che per le nate nell'ultimo trimestre del 1958 o 57 ( se autonome) vi siano buone probabilità di non restare escluse dalla proroga al 31/12/2015, così come vi è la certezza che in Commissione si parlerà dell'estensione al 2018. Non ci resta che attendere il 9 settembre prossimo e augurare 'in bocca al lupo' a tutte le donne!