"La questione del pensionamento flessibile sta diventando centrale nel dibattito politico. Abbiamo presentato anche una proposta di legge" ha spiegato il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano negli scorsi giorni, riferendosi all'ipotesi di permettere l'uscita dai lavoratori con la quota 97 (e possibile penalizzazione tra l'8% e il 20%, secondo le ultime indiscrezioni). Anche per i precoci vi sarebbe in discussione un apposito provvedimento, che dovrebbe garantire la possibilità di pensionamentoa partire dai 41 anni di contribuzione.
Per l'On. Damiano è "un modello che guarda al futuro" perché si evita di ampliare il fronte della povertà e si ottiene anche un effetto positivo nello sblocco del turn over, garantendo maggiori opportunità di impiego per i giovani che devono entrare nel mercato del lavoro. Ma aprire alla flessibilità previdenziale significherebbe anche costruire dei risparmi nell'assistenza di welfare,fondi che ora lo Stato deve destinare a chi è rimasto disoccupato in età avanzata e non riesce più a reintegrarsi nell'apparato produttivo.
Riforma pensioni 2015 - 2016, si attende il riscontro del Governo nella prossima legge di stabilità
Che qualcosa debba essere fatto sembra ormai un fatto scontato, tanto che la discussione politica si sta spostando su quelli che saranno gli effettivi interventi correttivi da inserire nella prossima legge di stabilità 2015 - 2016.
A contro bilanciare le proposte firmate da Damiano e Baretta vi sarebbero infatti delle misure alternative legate al ricalcolo contributivo della mensilità pensionistica; non è chiaro al momento se tali provvedimenti funzionerebbero in affiancamento o in sostituzione degli altri provvedimenti, tanto che sul tema c'è attesa ma anche preoccupazione da parte dei lavoratori che vivono una situazione di disagio.
Anche perché un ricalcolo contributivo, seppure basato su scelta volontaria, penalizzerebbe pesantemente coloro che possiedono un'età anagrafica più giovane e che nonostante ciò hanno accumulato già diversi decenni di versamenti negli anni passati. D'altra parte, per capire quale sarà la decisione finale derivante dall'istruttoria aperta dall'esecutivo dovrebbero bastare poche settimane, visto che la legge di stabilità sarà comunque in discussione con l'inizio dell'autunno.
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