"Un ulteriore passo avanti": così il presidente della commissione Lavoro della Camera commenta il vertice di oggi (7 agosto) che ha visto riuniti intorno a un tavolo di confronto tecnico-politico sulla riforma Pensioni i rappresentanti dei gruppi parlamentari, i tecnici dei ministeri del Lavoro e dell'Economia, e quelli della Ragioneria generale dello Stato e dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale. La situazione generale della previdenza italiana è adesso in continua ebollizione.

Riforma pensioni, il quadro generale della situazione

Se è vero che nel mese di gennaio del 2016 scatterà l'aumento dei requisiti anagrafici e contributivi per l'accesso al pensionamento in virtù degli adeguamenti previsti dall'aumento delle aspettative di vita, è anche vero che sono allo studio del Governo Renzi diverse proposte legislative finalizzate a correggere la legge Fornero per rendere meno rigido il sistema per l'uscita dal lavoro e l'accesso alla pensione anticipata ma con delle penalizzazioni sui trattamenti pensionistici.

Esodati e Opzione donna, Damiano: 'Passo in avanti'

Tra le varie questioni da risolvere quelle relative all'Opzione contributivo donna e agli esodati su cui adesso sarebbe stato "un ulteriore passo avanti". Secondo Cesare Damiano è emersa la "determinazione comune" di voler affrontare e risolvere le due questioni nella "prossima Legge di Stabilità", dove si attendono anche la traduzione in proposte di legge degli annunci del premier Matteo Renzi e del ministro del Lavoro Giuliano Poletti su una maggiore flessibilità per i prepensionamenti.

Flessibilità, pensione anticipata in legge Stabilità 2016

E' stata richiesta oggi dalla commissione anche la "certificazione dei risparmi delle salvaguardie degli esodati - ha spiegato il parlamentare del Pd - e verrà convocata - ha annunciato - una Conferenza dei servizi nei primi giorni di settembre".

Secondo l'ex ministro del Welfare del Governo Pordi con le risorse economiche che l'esecutivo è riuscito a risparmiare sulle salvaguardia degli esodati, si può procedere alla tutela di altre migliaia di lavoratori che stanno per raggiungere i requisiti per il pensionamento. Dopo i due incontri di martedì 4 e venerdì 7 agosto la prossima riunione è stata fissata