Si è parlato molto, in queste ultime settimane, delle iniziative intraprese contro la riforma scolastica targata Renzi-Giannini, iniziative che hanno preso il via ancor prima che la legge venisse promulgata e lasciasse così, nelle aule del Parlamento, le critiche che le sono piovute addosso da ogni dove. Sono stati depositati presso la Corte di Cassazione, quesiti referendari come quello proposto dal movimento 'Possibile' di Giuseppe Civati o quello promosso dal Comitato Nazionale Leadership per la Scuola, mentre il Movimento Cinque Stelle è impegnato nelle varie regioni d'Italia con i ricorsi delle rispettive Giunte per la questione della legittimità della riforma.Vogliamo parlare, in questa occasione del ricorso che verrà presentato dall'Associazione Gessetti Rotti, un movimento molto popolare nell'ambiente social e che è riuscito ad ottenere, nel recente passato, dei successi importanti oltre che, soprattutto, a far sentire la propria voce anche nelle 'grandi stanze dei poteri assoluti (speriamo naturalmente che restino solo relativi)'.

Ricorso Gessetti Rotti al TAR del Lazio per illegittimità norme sistema di reclutamento

Il Presidente, Tony Saccucci, oltre ai vicepresidenti Mariella Petrini, Salvo Amato e Barbara Gizzi intendono presentare un ricorso al TAR del Lazio, a nome di tutti coloro che stanno aderendo all'iniziativa, contro il sistema di reclutamento adottato dal Miur per il piano straordinario assunzioni, viziato da ben otto elementi di illegittimità: il riferimento è naturalmente ai contenuti della legge N. 107/2015 e a quelli del DM N. 767 del 17 luglio scorso.Tra i vari punti che sono stati dichiarati illegittimi citiamo la totale mancanza di trasparenza nelle disposizioni relative alla domanda di assunzione; mancanza di trasparenza anche nell'ordine di preferenza delle province che ciascun docente deve indicare nella domanda e totale contraddizione all'interno della procedura scelta per l'assegnazione dei posti.

Inoltre, il ricorso che verrà presentato da 'Gessettirotti' riguarderà la disparità di trattamento per quanto riguarda la mobilità straordinariae la priorità concessa agli idonei di concorso rispetto agli iscritti alle graduatorie ad esaurimento. Ci sarà tempo fino al prossimo 25 agosto per aderire al ricorso che verrà presentato dall'Associazione Gessettirotti.