Entro il prossimo 20 novembre verranno assunti i circa 55 mila docenti della fase C del Piano straordinario delle stabilizzazione predisposto dal governo Renzi: l’ultima tranche degli arruolati sarà composto da oltre 48 mila nuovi insegnanti di insegnamento comune ed altri 6 mila e 400 sul sostegno.

Nei prossimi giorni verrà diramata dal ministero dell’Istruzione una nuova circolare che detterà le ultime disposizioni ai direttori degli uffici scolastici regionali: l’obiettivo è quello di informare, dal vertice ai presidi, come verranno svolte le operazioni di assunzioni della fase C che si preannuncia particolarmente complessa.

Entro metà ottobre sul portale Sidi il numero di docenti richiesti per il potenziamento?

Secondo quanto riportato dal quotidiano Italia Oggi, infatti, entro la metà del prossimo mese verrà pubblicato sul portale Sidi, con anticipo rispetto al Piano dell’offerta formativa, le predilezioni di ciascuna Scuola per rafforzare le aree disciplinari predisposte dallo stesso ministero. Dunque, le preferenze che verranno manifestate dalle scuole in merito al rafforzamento del numero dei docenti non sarà del tutto autonomo, anzi verrà guidato dal vertice per facilitare l’immissione in ruolo dei nuovi insegnanti.

Immissioni in ruolo fase C: quanti docenti per ogni scuola e le aree di potenziamento alle medie e alle superiori

In particolare, c’è la consapevolezza che il fabbisogno di insegnanti nelle materie scientifiche e linguistiche sarà superiore al reperimento dei docenti nella fase C: pertanto, è da sottolineare che il Miur ha individuato 7 campi di potenziamento per le scuole di II grado e 6 per gli istituti del primo grado.

Dal potenziamento verrà esclusa in toto la scuola dell’infanzia per la quale la riforma attuata dalla Legge numero 107 del 2015 non ha previsto immissioni in ruolo.

La bozza della circolare che sarà diramata dal ministero dell’Istruzione potrebbe contenereuna regola fondamentale per le aspettative dei docenti, ma soprattutto per assicurare che ad ogni istituto vengano assicurati dai 3 agli 8 insegnanti in più: chi verrà designato per le classi di concorso relative alle scuole superiori potrà essere impiegato, nel caso in cui se ne presenti la necessità, anche per le scuole del primo ciclo, le cui aree comprendono:

  • linguistica (lingue straniere e rafforzamento dell’italiano);
  • artistica e musica;
  • scienze motorie;
  • umanistica;
  • scientifica;
  • laboratoriale.

Nelle scuole superiorisono da aggiungersi le aree della legalità ed economico-sociale che nelle scuole medie sono comprese nell’umanistica.

I docenti che, invece, verranno designati per le scuole primarie potrebbero prestare la propria attività anche suiprogrammi di continuità delle scuole dell’infanzia.

Spetterà, infine, ai direttori degli Usr assegnare i prof alle scuole, andando incontro alle richieste di personale degli istituti stessi con le dotazioni regionali.

Per quanto riguarda la ripartizione dei 48 mila docenti, 23 mila verranno impiegati nelle scuole secondarie di II grado, 18 mila nelle primarie mentre nella scuola media sono previsti 7.206 insegnanti.