La fase B del piano assunzionale si è conclusa venerdì scorso a mezzanotte con 8.352 insegnanti (su 8.776 proposte di nomina) che hanno accettato l'immissione in ruolo: dall'altra parte, 244 docenti hanno, invece, preferito rinunciare alla proposta e, di fatto, essere esclusi anche dalle graduatorie di appartenenza.

Di questi precari che hanno detto di NO, solo 52 hanno dichiarato esplicitamente il proprio rifiuto mentre per tutti gli altri cominciano a sorgere dei dubbi su ciò che sia in effetti successo: sembra, infatti, che diversi docenti abbiano riscontrato dei problemi su Istanze online ed abbiano preferito interrompere la procedura, ignari del fatto che non inviare risposta equivaleva a dichiarare la propria rinuncia.

News scuola, assunzioni fase B: la 'strana' storia di Licia Failla, precaria di Siracusa

Decisamente singolare, poi, la storia di Licia Failla, abilitata per la Scuola d'infanzia e primaria per la provincia di Siracusa. La docente ha ricevuto la proposta di nomina per un posto di sostegno a Roma ma, in realtà, lei non ha l'abilitazione del sostegno. L'insegnante si è accorta che qualcosa non andava già durante la compilazione della domanda di assunzione quando Istanze Online le ha chiesto se avesse preferito dare precedenza al posto comune oppure al sostegno. A questo proposito, la precaria ha provveduto immediatamente ad avvisare dell'anomalia l'Ufficio Scolastico di Siracusa, pensando che tutto si potesse risolvere.

Invece no. Addirittura, Licia Failla ha già ricevuto la telefonata per la convocazione a Roma, dove si dovrebbe presentare nella giornata di domani, lunedì 14 settembre. La docente, allora, ha subito avvisato l'Ufficio Regionale che, di conseguenza, dovrebbe (usiamo il condizionale) aver provveduto ad avvisare il Miur dell'errore.

'Sono venuta a sapere - dice l'insegnante - che altri nove colleghi sono nelle mie stesse condizioni. Ora sono bloccata: vorrei partecipare alla fase C ma nessuno sa dirmi niente. C'è persino il rischio di finire fuori dalla graduatoria. L'abilitazione su sostegno è stata trasmessa al cervellone del Ministero per errore - ha spiegato l'insegnante - A quest'ora avrei potuto prendere la cattedra e invece sto vivendo un incubo.'

Eppure, secondo il Ministero dell'Istruzione, tutto è filato liscio come l'olio e l'anno scolastico inizierà regolarmente.