Alla fine, la proposta di assunzione della fase B della Buona scuola di Renzi l’hanno accettata quasi tutti: più del 97% dei precari che ha fatto domanda per candidarsi al piano straordinario delle immissioni in ruolo ha risposto ‘sì’ alla cattedra.

Fase B, tutti i numeri: la tabella con i dati di quanti hanno accettato o rinunciato per ogniregione

“Siamo soddisfatti” ha commentato il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini guardando i numeri della fase B: sono state 8.532 le cattedre assegnate su 8.776 disponibili. Solo in 244 hanno rinunciato.

Buoni risultati, dunque, nonostante le proteste: circa 7 mila insegnanti, quasi tutti delle province del Sud Italia, infatti, dovranno emigrare al Nord. Perfino la moglie del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nei giorni scorsi aveva confessato: “Se mi avessero assegnato un posto lontano, avrei rinunciato per stare vicina ai miei figli”.

Assunti fase B, trasferimenti: speranza nelle supplenze annuali o nel piano straordinario mobilità del 2016

Chi ha accettato una cattedra a centinaia di chilometri di distanza dalla propria residenza può, almeno per ora, congelare la chiamata accettando una supplenza annuale vicino casa ed, eventualmente, sperare nel piano straordinari della mobilità annunciato dal ministero di Viale Trastevere per il 2016.

Ma basta dare un’occhiata nei gruppi dei social network per capire che, ad imperare, è solamente l’incertezza. A maggior ragione per la partenza dell’ultima fase delle assunzioni, la C, ideata per far assumere il personale di potenziamento sia sulle cattedre comuni che sul sostegno. I sindacati, dal canto loro, non si arrendono: ad ottobre, promettono, ci saranno nuove mobilitazioni.

Buona scuola, ecco quante cattedre sono rimaste scoperte per le supplenze e indicazioni per il concorso 2016

Il sottosegretario al ministero dell’Istruzione, Davide Faraone, ha pubblicato sul suo profilo Facebook, la tabella definitiva con i dati dei posti assegnati per la fase B suddivisi per regione. Per ciascuna sono indicati il numero delle proposte di nomina inviate dal ministero, in quanti hanno accettato ed in quanti hanno rinunciato espressamente (oppure non hanno risposto).

In tutto, le rinunce sono state 52 e le mancate accettazioni (che equivalgono alla rinuncia e dunque alla cancellazione del candidato dalla graduatoria di provenienza) sono state 192.

Intanto il Corriere della Sera ha pubblicato il numero delle cattedre rimaste scoperte: sono più o meno 16 mila e derivano dai posti non assegnati per mancanza dei profili appropriati. Saranno coperte dalle supplenze in attesa del concorso 2016 che andrà alla ricerca delle discipline dove c’è più carenza di insegnanti.