Dopo aver visto come l'algoritmo del Ministero dell'Istruzione sbaglia le nomine, qualcuno comincia a mettere le mani avanti per evitare il bis con la fase C. I docenti precari manifestano tutta la loro preoccupazione per l'assenza di comunicazioni da parte dello stesso Ministero dell'Istruzione che le scuole attendono per attuare il potenziamento. Il timore è che qualche istituto rinunci all'opportunità offerta dalla legge 107 di aumentare l'offerta formativa. Sarebbe veramente un peccato che le scuole non approfittassero di questa possibilità di potenziamento per evitare che i molti docenti delle Graduatorie ad Esaurimento (55 mila in tutto) rimangano esclusi, circostanza che decreterebbe il fallimento assoluto di questa riforma scolastica.

Richiesta di trasparenza

Dopo le segnalazioni di irregolarità delle nomine in ruolo verificatesi all'inizio di questa settimana, l'attenzione dei docenti per l'attuazione della fase C è al massimo livello di allerta. Vero è che non si può fare a meno di nominare i collaboratori del dirigente scolastico e anche se la fase del potenziamento si risolvesse come reclutamento di personale in sostituzione dei colleghi assenti, visione assai limitante e squallida della fase C, sarebbe un passo in avanti. Per questi motivi i docenti prendono carta e penna per esprimere al ministro la preoccupazione che in alcune scuole, a causa di mancanza di opportuni chiarimenti, si vada a tentoni replicando quanto già accaduto con la fase precedente.

I 5 punti della lettera

In una lettera al Ministero dell'Istruzione viene espresso in 5 punti ciò che i docenti vogliono sapere per fare in modo che si svolga tutto nella massima trasparenza. La prima domanda è in quale modo si deve fare questo potenziamento. La seconda chiede se siano state predisposte delle linee guida per le modalità di scelta delle materie oggetto del potenziamento.

Inoltre si chiede se siano stati predisposti dei correttivi in caso non si proceda su alcune materie specifiche. Relativamente a quelle classi di concorso che non hanno trovato collocazione nella fase B ( A19 – A25 - A 28) si chiede se per questa fase ci possa essere la giusta attenzione. In conclusione si domanda se si stia vigilando sull'operato dei dirigenti scolastici e sui collegi docenti.