Arriva da Anief un'altra denuncia di malfunzionamento delle procedure di immissione in ruolo che ha visto nominare sulle scuole superiori docenti che invece possiedono la specializzazione sul sostegno per le medie. Si tratta di irregolarità incomprensibili, afferma il segretario generale del sindacato, perché contrattualmente parlando non è proprio possibile operare questo tipo di scambio. Immediata la richiesta di verificare l'accaduto che Anief ha fatto al Ministero dell'Istruzione perché in caso contrario questi docenti subirebbero una beffa doppia.

Rischierebbero di non partecipare nemmeno alla fase C. Soltanto due giorni fa una docente siciliana aveva denunciato un caso analogo con la nomina di ruolo sul sostegno che non poteva accettare in quanto priva della necessaria specializzazione.

Casi irregolari in aumento

Ciò che è successo è indubbiamente grave perché le nomine così effettuate dall'algoritmo del Ministero dell'Istruzione che sbaglia le nomine, per cui cominciano ad addensarsi moltissimi sospetti di malfunzionamento, non hanno nessuna validità e i docenti coinvolti, oltre a vedersi revocare la nomina, rischiano di restare esclusi anche dalla fase del potenziamento dell'organico nota come Fase C. Da nord a sud è un susseguirsi di casi simili.

Poche ora fa un gruppo di docenti abilitati di Torino ne denunciava un altro. Dalla Sicilia venivano trasferiti docenti non specializzati mentre il relativo USR pubblicava le graduatorie aggiuntive di sostegno.

Ripercussioni legali

L'avvocato Salvatore Nucera aveva ricordato a chi spetta la priorità sul sostegno riferendosi alla specifica legge 104/92 che affida la precedenza a chi possiede la specializzazione sul sostegno.

Se si verificano casi anomali in cui questa non vine rispettata si può ricorrere al tribunale. Anche il Ministero dell'Istruzione aveva emesso una nota chiarificatrice dello stesso tenore, ma evidentemente questo non è bastato ad impedire casi anomali di nomina in ruolo di docenti privi di specializzazione sul sostegno. Eppure avevano detto di averlo collaudato per evitare errori di questo genere. La cronaca degli eventi delle ultime ore smentisce decisamente questa circostanza e getta un'ombra sinistra sull'intero piano di assunzioni della Buona Scuola.