Ha scelto gli studi di Porta a Porta per tornare con un monologo dei suoi e parlare, tra l’altro, anche di riforma Pensioni 2015. Pensione anticipata per i lavoratori precoci possibile, ma a costo zero. Questa la ricetta del Premier Matteo Renzi che ha rilanciato sul tema della previdenza dopo che ieri, con le ultime notizie diffuse dalla stampa nazionale, si era pensato al peggio. La situazione, comunque, è tutt’altro che rosea perché il DDL Damiano sulla quota 41 sembra proprio essere la soluzione di più difficile attuazione alla luce del pensiero espresso in diretta tv dal Presidente del Consiglio.

Ultime notizie pensione anticipata precoci, parla Renzi: zero spese per lo Stato

Chi vuole andare in pensione prima deve poterlo fare, secondo il leader del PD, ma ciò non deve rappresentare un costo per la collettività né, al contempo, lo Stato deve guadagnarci. In pratica, quello lasciato trasparire dal Premier è un sistema basato sulle penalizzazioni, idealmente non molto distante dal ricalcolo contributivo che piace a Boeri e che, come uno spettro, spaventa da mesi. Per giustificare la sua idea, poi, il Presidente del Consiglio ha raccontato di aver incontrato alla Festa dell’Unità un’ostetrica disposta a rinunciare anche al 30 per cento dello stipendio pur di ottenere la pensione anticipata.

Una riflessione, questa, che può avere un fondamento di verità ma che non è sicuramente applicabile a tutti. Ciò che va capito, sostanzialmente, è proprio questo: in quanti lascerebbero il lavoro subendo un taglio significativo?

La lunga maratona verso la pensione anticipata: lavoratori precoci attendono la politica al varco

Quel che è chiaro è che le aspettative alimentate dai vari Poletti, Renzi, Damiano e Boeri sono tante e, nella marcia che condurrà all’approvazione della Legge di Stabilità 2016, ci saranno spazi di dibattito. I lavoratori precoci si sono mobilitati soprattutto grazie al web e, supportati anche dai sindacati, chiedono segnali che accelerino il turnover nei luoghi di lavoro e diano la possibilità di dire “basta” a chi ha iniziato ormai tantissimo tempo fa. La querelle, sebbene si stia trascinando da mesi, sembra appena iniziata.