Un video per promuovere la pensione anticipata con la quota 41. E’ stata postata poche ore fa su Youtube una presentazione della causa ormai nota a tutti e che vede da tempo in campo i lavoratori precoci, impegnati nel chiedere che sia garantito loro il diritto alla pensione. Dopo le iniziative sui social network, dunque, continua la pressione affinchè la riforma delle Pensioni tenga conto del DDL 857 Damiano-Baretta-Gnecchi in cui è contenuta la proposta che consentirebbe a tantissime persone di lasciare il lavoro, dopo una vita di sacrifici.

Facebook e Youtube: i nuovi campi di battaglia per la pensione anticipata

Fin dall’approvazione della riforma pensioni Fornero, il malcontento di precoci ed esodati è esploso in rete: Facebook ha raccolto vere e proprie agorà virtuali in cui ogni giorno i lavoratori hanno costruito una fitta rete di contatti, condividendo iniziative di vario tipo. Ora arriva il video su Youtube che, nel suo piccolo, mira ad alimentare il dibattito e favorire “quei ragazzi degli anni 70” che “lavorano ancora” a causa dell’aumento dell’età pensionabile. Ragazzi che, nel frattempo, sono diventati adulti ed hanno visto progressivamente cambiare il mondo: la crisi economica non solo ha impedito loro di godere della pensione ma, molto spesso, ha spinto ai margini i figli, i nipoti e tutti quei giovani che, anche se diplomati o laureati, in tantissime occasioni hanno conosciuto il dramma della disoccupazione.

Adesso è il tempo per la pensione anticipata: ecco la quota 41 per i lavoratori precoci

Gli interessati al tema ormai conoscono la proposta a memoria, per chi invece non l’ha ancora inquadrata occorre ricordare che la quota 41 rientra nell’ambito di più soluzioni per la pensione anticipata che da mesi animano il dibattito sulla riforma pensioni.

In pratica, il DDL 857 prevede che i lavoratori che hanno maturato almeno 41 anni di contributi possono godere della pensione senza attendere i 42 anni e 6 mesi (42 anni e 10 mesi dal 2016) attualmente stabiliti dalla legge e senza quelle penalizzazioni per chi ha meno di 62 anni che, sebbene siano state sospese dal 1° gennaio, restano ancora a pieno titolo nella normativa previdenziale per ciò che concerne il futuro.

Sul tema si è sempre spesa la minoranza interna del PD rappresentata da Cesare Damiano e da altri parlamentari come Maria Luisa Gnecchi. Anche altre forze politiche come la Lega Nord hanno aperto alla possibilità di votare il provvedimento ed è possibile che il consenso possa eventualmente allargarsi ad altri gruppi facenti parte del Parlamento.

Il video è disponibile a questo indirizzo https://youtu.be/YDfNCNcl9YE