E’ andata in scena oggi la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil e dal Comitato Opzione Donna davanti al Ministero dell'Economia e delle Finanze di via XX settembre per protestare contro la distrazione delle risorse del Fondo esodati e per la proroga al 2018 di Opzione Donna,due problematiche connesse al dibattito sulle Pensioni anticipate in corso da alcuni mesi.
All’iniziativa ha partecipato anche il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha fatto dell’abolizione della Legge Fornero uno dei cavalli di battaglia preferiti, insieme a quello dell’immigrazione.
Novità pensioni anticipate: Settima Salvaguardia esodati e Opzione Donna, la protesta continua
La manifestazione era stata convocata dopo le ultime novità sulle pensioni scaturite dalla seduta in Commissione Lavoro dei giorni scorsi sul tema delle pensioni anticipate, nella quale il Ministero delle Finanze aveva annunciato che i risparmi prodotti sul Fondo costituito per la salvaguardia degli esodati sarebbero stati riassorbiti dallo Stato e non utilizzati per il varo dell’attesa Settima Salvaguardia.Una novità che ha colto di sorpresa gli ultimi 50mila esodati, rimasti senza lavoro e senza pensione a causa di un errore della Legge Fornero.
Nel corso della stessa riunione, era stata annunciata la volontà di non prorogare Opzione Donna che, dalla riforma Maroni del 2004 consente alle donne di ottenere la pensione anticipata con 57 anni di età e 35 di contributi in cambio del calcolo dell’assegno con il penalizzante sistema contributivo.
Opzione Donna è in scadenza il 31 dicembre 2015 e il Mef ha annunciato che non ci sono le coperture per una proroga al 2018, sollevando le proteste dello stesso presidente della Commissione, Cesare Damiano, e di tutte le associazioni a sostegno di Opzione Donna che si sono ritrovate alla manifestazione davanti al Mef.
Al termine della manifestazione, sindacati ed associazioni sono state ricevute sottosegretario del Tesoro Pier Paolo Baretta, che ha assicurato che il governo sta lavorando nella direzione di risolvere il problema della Settima Salvaguardia esodati e della proroga di Opzione Donna.
Assicurazioni che non hanno convinto i sindacati che hanno annunciato, al termine dell’incontro, la propria insoddisfazione e la volontà di continuare la protesta.
Salvini: ‘Abolire la Legge Fornero’
Un ruolo da protagonista nella manifestazione davanti al Mef lo ha avuto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha colto l’occasione per chiedere di abolire la Legge Fornero, anziché perdere tempo a parlare di riforma del Senato e di matrimoni gay.
Gli ha fatto eco il capogruppo leghista alla Camera, Massimiliano Fedriga, che ha minacciato di occupare prima il Ministero delle Finanze e poi Camera e Senato per bloccare i lavori parlamentari.
Ma anche dopo il presidio di sindacati, organizzazioni e Lega Nord davanti al Mef, l’unica certezza è la promessa di un nuovo incontro da tenere tra due settimane, nel quale si spera ci possano essere novità in tema di pensioni anticipate, salvaguardia degli esodati e proroga di Opzione Donna.