Tre sentenze piuttosto pesanti quelle con cui il Consiglio di Stato pone le basi per un possibile annullamento delconcorso per le specializzazioni di Medicina del 2014. Tre veri e propri macigni che sanciscono in maniera ufficiale e incontrovertibile le palesi irregolarità succedutesi durante lo svolgimento del concorso. Si apre un nuovo capitolo di questa battaglia ma senza l’iscrizione in sovrannumero che sarebbe, secondo il Consiglio, inattuabile perché troppo onerosa per l’erario. Malgrado ciò, le gravi irregolarità con cui il concorso si è svolto restano e i prossimi giorni la palla tornerà nuovamente al Tar del Lazio che dovrebbe uniformarsi alle sentenze del Consiglio di Stato, determinando in ultima istanza l’annullamento del concorso.

Irregolarità in commissione, approvazione e diversi quesiti errati

Il pasticciaccio del concorso sulle specializzazioni di Medicina 2014 dunque non è ancora finito del tutto e rischia di essere annullato. A nulla sarebbe servito il salvataggio in extremis del Ministro Giannini che prima aveva deciso di annullare solo le domande invertite, poi intervenuta per annullare il ricorso e costretta infine a una frettolosa marcia indietro. Ora però c’è da dare conto a quanto rilevato dal Consiglio di Stato che parla di “gravissime irregolarità” relative a i membri della commissione, la procedura di approvazione della graduatoria e i “diversi quesiti errati”, tre punti di cui uno soltanto sarebbe sufficiente per decretare l’annullamento.

Niente iscrizione in sovrannumero, probabile una sanatoria

Mentre alla Fp Cgil Medici esultano, resta da capire ora a quale scenario si andrà incontro. Dei 2.000 ricorrenti che hanno aderito alla class action, circa la metà ha optato l’estero quindi “l’interesse per l’ammissione resta per un migliaio di persone” afferma l’avvocato Bonetti, uno dei legali patrocinatori del ricorso.

Scartata l’ipotesi iscrizione sovrannumeraria a conti fatti il Governo avrebbe senz’altro maggior convenienza ad attuare una sanatoria anziché ad annullare le specializzazioni già avviate.

Ricorso specializzazioni, la polemica

L’ipotesi sanatoria metterebbe d’accordo tutti, compresi Fp Medici e Coordinamento modo medico, anche se la polemica anche in questo caso è dietro l’angolo.

Attacca infatti Skuola.net che contesta la sanatoria e addita i ricorsi come strumenti di ripiego per gli esclusi, “una sorta di escamotage per aggirare il numero chiuso” cui fare appello in caso d’emergenza. “Basta un dettaglio, un cellulare che squilla, una ritardatario ammesso a sostenere comunque il test o un piccolo errore nell’apposizione dell’etichetta e il gioco è fatto. A patto che venga messo tutto a verbale dalla commissione, sia chiaro”.