Quale sarà la riforma Pensioni targata Renzi? Quando arriverà? Nel quadro della legge di Stabilità 2016 o successivamente con una legge ad hoc? Mentre si resta in attesa di una risposta a questi e altri interrogativi, continua ininterrottamente il confronto sulle modifiche alla legge pensionistica che porta la forma dell'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero.

Pensioni, Poletti: stiamo lavorando su flessibilità

"Il tema della flessibilità - ha confermato il ministro del Lavoro nell'intervista rilasciata il 10 settembre - è all'ordine del giorno. Stiamo lavorando - ha assicurato Giuliano Poletti ai microfoni di Rai News - per valutare le diverse opzioni".

Quanto ai dubbi espressi negli ultimi giorni sulla tempistica e i criteri di flessibilità da inserire per consentire in anticipo l'accesso al trattamento previdenziale, l'esponente dell'esecutivo ha spiegato che le perplessità dalle parti di Palazzo Chigi sono sorte perché quello della riforma delle pensioni è "un argomento delicato e difficile - ha sottolineato - e bisogna approfondirlo".

Pensione anticipata, Zanetti: non gravi su finanze

E' intervenuto di nuovo sulla riforma pensioni anche il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti, che ricopre anche il ruolo di segretario di Scelta Civica. "Sulla flessibilità - ha detto - Renzi è stato chiarissimo". Il tema dell'inserimento di nuove modalità d'accesso alla pensione anticipata "è sicuramente in esame ma in un contesto - ha sottolineato il sottosegretario del Mef - di invarianza di gettito".

Zanetti, così come il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il vice ministro Enrico Morando è tra quelli che esprime dei dubbi sulla manovra previdenziale all'interno della legge di Stabilità 2016 in quanto potrebbe essere insostenibile dal punto di vista economico. "Bisogna fare delle scelte - ha sottolineato - che non gravino sulle finanze".

Gutgeld: intervento a costo zero non è facile

"Credo che il premier - ha detto il commissario alla spending review - sia stato abbastanza chiaro sulle pensioni. Ha detto - ha proseguito Yoram Gutgeld ricordando le parole di Matteo Renzi - che adesso si cercherà di fare la flessibilità. Però a costo zero - ha sottolineato l'economista israeliano consigliere economico del presidente del Consiglio - e quindi questo richiede o un accordo diverso con l'Europa, che non è - ha spiegato - una cosa semplicissima e richiede un po' di tempo.

Vedremo nelle prossime settimane e mesi dove siamo", ha detto Gutgeld a margine di un incontro alla Camera, rispondendo alle domande dei cronisti sulle modifiche alla legge Fornero.

Prepensionamenti, Simonetti: no riformetta

Intanto, "la Lega - ha detto il deputato leghista Roberto Simonetti - chiede lumi sulla flessibilità in uscita e l'esponente del governo di turno in commissione Lavoro - ha aggiunto - rimanda alle dichiarazioni del premier a Porta a Porta. Se Renzi pensa di usare i salotti televisivi come terza aula parlamentare o di cavarsela con una riformicchia a costo zero - ha detto il parlamentare che ieri ha presentato un'interrogazione sulla revisione dei limiti di età per l'accesso alla pensione - ha sbagliato tutto. Siamo alla follia. Il governo, ancora una volta, mortifica il parlamento - secondo il deputato del Carroccio - e prende in giro gli italiani".