La proposta di avviare la flessibilità previdenziale tramite il ricorso al part time con la legge di stabilità 2016 potrebbe essere presto affiancata da una nuova misura riguardante il prestito pensionistico, andando così incontro alle esigenze di chi ha perso il lavoro in età avanzata. È questa la notizia ripresa da un'informativa Ansa uscita nella serata di ieri e riguardante le pressioni esercitate sul Governo e sul Parlamento dalla minoranza Dem e dalle opposizioni. Secondo quanto riferisce l'agenzia stampa, il "Governo avrebbe aperto, con molta cautela, una riflessione sul nodo Pensioni".
A tutti gli effetti, la misura del part time è destinata ad escludere una larghissima parte della platea dei pensionandiche vivono una situazione di disagio. Questo perché di fatto sarebbe fruibile solo da coloro che hanno un'occupazione e solamente nel caso la propria azienda ritenga conveniente un intervento sull'età anagrafica dei lavoratori.
Pensioni 2016, prime conferme dall'imprenditoria: Luxottica pronta ad avviare la staffetta generazionale
Mentre si cerca di rendere il piano di prepensionamento del Governo maggiormente inclusivo, arrivano le prime conferme da parte dei gruppi industriali che intendono aderire al provvedimento del pensionamento flessibile tramite il part time già previsto con la legge di stabilità 2016.
Luxottica ha infatti comunicato di voler avviare la staffetta generazionale tramite un accordo con i sindacati. Il documentofirmato nella giornata di ieri con le parti sociali prevede infatti l'avvio della sperimentazione a partire da dicembre 2015, mentre l'anno di conclusione del procedimento è fissato per il 2018. Secondo quanto sottoscritto, il ricambio dei lavoratori avverrà tramite il meccanismo del part time e riguarderà inizialmente100 dipendenti.
I pensionandi,a cui mancano 36 mesi dalla quiescenza, vedranno ridursi gli orari di lavoro del 50%, mentre altrettanti giovani potranno fruire di un contratto d'inserimento. Nel frattempo, Luxottica garantisce anche l'avvio di 600 assunzioni indeterminate, che faranno seguito ai 2.000 contratti già siglati a partire dal 2007.
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