"Le proiezioni sui bilanci Inps non sono rassicuranti: è una situazione che va attenzionata e monitorata": ad affermarlo è il Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inps Pietro Iocca, nelun suo intervento presso la Camera dei Deputati. Il tecnico, durante la propria audizione, ha portato all'attenzione dei parlamentari le evidenze sui rischi di sostenibilità del bilancio appartenente all'ente che cura le pensioni pubbliche, ponendo l'accento sul disavanzo che l'Inps sembra poteraccumulare nei prossimianni. "Dalle previsioni effettuate suibilanci tecnici attuariali al 1° gennaio 2014 si evince che l'istituto nei prossimi 10 anni realizzerà sistematicamente dei risultati di esercizio negativo nell'ordine di 10 miliardi l'anno".

Un'eventualità che l'esponente del Civ ha invitato a non sottovalutare, visto che nel solo 2014 il bilancio dell'ente di previdenza si chiuderà con il segno meno per 12,46 miliardi di euro (un dato che però appare in decrescita rispetto all'anno precedente).

Pensioni pubbliche, dal rosso dei conti ai premi: proseguono le polemiche

Nel frattempo sorgono nuove polemiche riguardanti le politiche retributive adottate all'interno dell'istituto, dopo che è diventata pubblica la notizia di incentivi rilevanti pagati in favore del personale dirigenziale. Secondo unaverifica interna il sistema premiale "ha dato luogo all'erogazione di un importo pari a circa 3,4 milioni di euro per il biennio 2012 - 2013", in favore di 26 dirigenti. Ad affermarlo è il Presidente dell'Inps Tito Boeri, che spiega come "alla luce di quanto sopra esposto sembra possibile ritenere che il fenomeno possa risultare circoscritto".

Mentre in riferimento alla questione dei quattrocento milioni di euro di premi (cifra apparsa in più articoli a diffusione nazionale), si tratta di premi "erogati dall'istituto ai 30000 dipendenti come retribuzione di risultato [...] secondo criteri definiti nel CCNL". Resta infine confermata la completa disponibilità dei vertici dell'istituto a collaborare con le autorità giudiziarie in riferimento all'accertamento di eventuali responsabilità, al fine di tutelare sia l'immagine dei dipendenti che dello stesso istituto.

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