Continua il dibattito sulla riforma pensioni, tra gli esponenti politici più attivi dal punto di vista delle critiche all'esecutivo rientra certamente Cesare Damiano. Il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera fa una nuova propostache prevede una flessibilità in uscita sperimentale.L'obiettivo è quello di cercaredi superare la frattura determinata con il Governo Renzi che, ad esclusione del part-time, non ha considerato l'importanza di concedere,da subito,misure a favore dell'uscita anticipata. Lasciando di fatto esclusi dalla Legge di Stabilità tutti quei lavoratori che da tempo chiedevano, insistentemente, misure per potersi ritirare, dignitosamente, dal mondo del lavoroqualche anno prima.
Vediamo in dettaglio in cosa consiste la nuova idea di Damiano.
Ultime news Riforma Pensioni, Damiano ci riprova: nuova proposta di flessibilità, Renzi accoglierà?
L'Onorevole Dem sostiene che si potrebbe magari tenere conto delle risorse effettive disponibili di anno in anno, al fine di comprendere quanti fondi vi siano 'sul piatto ' annualmente per poter accompagnare alla pensione quanti, esausti, vorrebbero potersi ritirare anticipatamente dal mercato del lavoro. L'aspettativa di vita ha più voltechiosato Damiano anche in occasione di diversi interventi in Tv, in cui era ospite di trasmissioni che affrontavano la questione della flessibilità,non dovrebbe essere calcolata uguale per tutti. Chi svolge mestieri faticosi, precisa, ha un'aspettativa media di vita di diversi anni più bassa rispetto a chi svolge mansioni di 'concetto'.
E la questione è stata anche dimostrata dauno studioeffettuato da due ricercatori, Marco Cacciotti ed Elena Fabrizi, del Dicastero del Tesoro. Per questa ragione sarebbe corretto cercare di concedere misure ad hoc come: la Quota 41 per i precoci, che hanno già alle spalle ben 41 anni di contributi versati;euna flessibilità in uscita a partire da 62 anni e 35 dicontributi per quanti stanchi, vogliano lasciare il posto, a fronte di una leggera penalizzazione, alle nuove leve.
Renzi ,dice Damiano, ha rimandato la questione della flessibilità al 2016, noi, prosegue, riteniamo sia un grave errore. "Avanzeremo la proposta che si faccia una sperimentazione già nella Legge di Stabilità, per evitare un nuovo stillicidio".
Riuscirà Damiano nella sua impresa? Si riaprono dunque le speranze per i lavoratori precoci e per quanti vorrebbero poter usufruire quanto prima della flessibilità o, nonostante le proposte, tutto verrà comunque rinviato al 2016?