Un algoritmo ancora da scoprire quello che sarà utilizzato per l'invio della proposta di ruolonella fase di potenziamento. Nessuna indicazione a riguardo è giunta ancora dal Ministero, il quale al momento ha diffuso il solo messaggio della possibile data di ricezione della mail: nella seconda settimana di novembre. Giusto in tempo per una successiva rivalutazione dei posti non coperti da assegnare al concorso a cattedra 2015 previsto per il primo giorno del mese di dicembre. Eppure pare che il Miur lascerà invariate le modalità di assegnazione già omologate con la fase B nazionale, ma con delle eccezioni che interessano la prima provincia: una sorta di suddivisione interna delle fasi 'una provinciale e un'altra nazionale', ma di cosa si tratta esattamente?

Si anticipa che si conferma - fortunatamente - la priorità sulla prima scelta, che dovrebbe veder meno i docenti in ruolo 'prendere le proprie cose' e partire, come è accaduto nella precedente fase, anche se molti non hanno ancora preso servizio effettivo su altra provincia, avendo accettato una supplenza annuale.

Fase C provinciale e fase nazionale, cosa sono?

Dunque dobbiamo al momento affidarci alle uniche indicazioni fornite dal Ministero in relazione al primo utilizzo dell'algoritmo per la scelta della provincia del ruolo. Pare che nella fase c per la distribuzione dei posti di potenziamento avrà particolare importanza la prima provincia indicata (la prima scelta) alla quale andrà la priorità.

Ciò significa che i docenti avranno maggiore possibilità di ricevere una proposta di ruolo nella provincia di residenza o in quella inserita come prima scelta, evitando trasferimenti involontari. Infatti solo nel caso in cui nella prima provincia indicata nella domanda nazionale non sarà disponibile nessun posto di potenziamento, l'assegnazione della sede sarà avviata per provincia differente da questa.

L'impossibilità di ottenere una cattedra di ruolo nella prima provincia scelta è data esclusivamente dall'assegnazione dei posti a docenti punteggio superiore, per cui la disponibilità su tale posti è 'impossibile'. Ciò comporta la suddivisione della stessa fase C in due fasce di assegnazione della provincia: una prima fase provinciale, con la ricerca di un posto nella provincia indicata come prima scelta; una seconda fase nazionale, in cui l'algoritmo lavora per l'assegnazione di altra sede, partendo dalla seconda, per l'invio della mail su provincia diversa dalla prima indicata.

La priorità della prima scelta nella fase C

Certo è però che in questo caso, l'algoritmo permette ai 'docenti migranti' di avere maggiori possibilità di ricevere un incarico di ruolo sulla provincia scelta, in considerazione che anche la seconda indicata potrebbe essere ben fattibile per l'accettazione di un incarico a tempo indeterminato. Con la suddivisione dell'assegnazione in una prima fase provinciale con la priorità sulla prima sceltae una fase nazione successiva solo a seguito della rilevazione della totale copertura dei posti sulla provincia di prima scelta, consente di avere una più chiara idea delle modalità. Non è ancora stata diffusa nessuna indicazione dal Miur, ma con buona probabilità non ci saranno delle importanti variazioni su un meccanismo che per il Ministero ha già dato degli importanti risultati nella fase B.

Se ricordate, il ministro Giannini aveva più volte espresso la sua soddisfazione per la creazione del sistema e aveva anche 'sbugiardato' quanti avevano azzardato a dire che l'algoritmo non era chiaro e non aveva agito con trasparenza; non si ricorda nemmeno come siano andate in seguito le accuse a riguardo o se qualcosa nella fase nazionale sia stata chiarita in materia di assegnazione delle sedi 'nella roulette nazionale'. Se desiderate restare aggiornati 'sulle due fasi' cliccate su 'segui' e/o votate la news cliccando sulle 5 stelle in alto alla vostra sinistra.