L'attesa per la pubblicazione del bando del concorso scuola 2015-2016 cresce sempre di più: le ultime notizie parlano di un Odg (Ordine del Giorno) presentato dal senatore Di Biagio alla legge di stabilità con una richiesta specifica riguardo alle procedure concorsuali. Si tratterebbe, secondo le intenzioni, di rendere più trasparenti le prove scritte e orali e di permettere a chi ha già anzianità di servizio nelle scuole di poter far valere i punteggi aggiuntivi e i titoli prima delle prove concorsuali, per evitare che categorie con meno esperienza possano sopravanzare chi ha anzianità di servizio.

La proposta non può che suscitare polemiche anche perché, qualora venisse accolta, è chiaro che soltanto una categoria di docenti abilitati potrebbe avere la 'meglio' al concorso Scuola. Ecco l'analisi dell'Odg del senatore Di Biagio.

Come dovrebbero essere le prove: ultime notizie concorso scuola 2015-2016

Il bando del concorso scuoladovrebbe prevedere prove che permettano una trasparenza assoluta nella valutazione per evitare ogni forma di favoritismo. La prima prova dovrebbe essere scritta e basata sulla dinamica del 'test' e tramite l'utilizzazione di un lettore ottico: il database delle domande possibili dovrebbe essere reso noto un mese prima dell'espletamento della prova e il test dovrebbe essere differente per ogni candidato.

La prova orale, invece, dovrebbe essere strutturata in due momenti: il primo dovrebbe valutare la capacità di costruzione di un modulo didattico mentre il secondo dovrebbe prevedere una discussione di un caso specifico e concreto sempre sulla base di un database nazionale che sia stato definito in precedenza. Le polemiche, però, vertono soprattutto sul secondo punto della proposta.

Valutazione titoli già nelle prove d'ingresso: ultime notizie concorso scuola 2015-2016

La proposta del senatore Di Biagio prevede anche un differente meccanismo per la valutazione dei titoli aggiuntivi al concorso scuola. La richiesta nasce dal fatto che potrebbero partecipare anche i semplici laureati e non sarebbe giusto che la categoria dei docenti abilitati risultasse nuovamente danneggiata; la soluzione potrebbe essere la seguente: alla valutazione già conseguita in sede di prova andrebbero aggiunti immediatamente i punteggi e i titoli connessi al titolo abilitante e soprattutto all'anzianità di servizio.

Il pericolo resta sempre lo stesso che ad essere valutato sia soprattutto l'anzianità a discapito di quegli insegnanti abilitati che non l'hanno o l'hanno molto ridotta: in particolar modo, intendiamo gli abilitati tramite TFA. Per aggiornamenti e approfondimenti sul concorso scuola 2015-2016, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.