Il bando per il concorso scuola 2015-2016 potrebbe essere pronto già entro la fine della prossima settimana. Secondo alcune indiscrezioni provenienti dal Miur, la commissione starebbe soltanto valutando alcuni aspetti particolari ma la parte più impegnativa del bando dovrebbe essere oramai a buon punto: per chi vive nell'attesa di questo bando, si tratta allora di aspettare ancora un po' ma è possibile già delineare quali saranno le caratteristiche di fondo del concorso Scuola 2015-2016, raccogliendo tutte le indiscrezioni che nelle ultime settimane si sono susseguite.
Le cose che sembrano essere sicure sono i requisiti, la tempistica e i posti messi a concorso; sulla questione delle prove, invece, non si ha ancora alcuna certezza, anche se, molto probabilmente, almeno per le classi di concorso afferenti alla scuola secondaria, la preselettiva dovrebbe essere eliminata.
Tempistica e suddivisione posti per il concorso scuola 2015-2016
Secondo quanto previsto dalla legge n. 107 del 2015, la 'Buona scuola', l'unico requisito per la partecipazione al concorso scuola 2015-2016 è l'abilitazione, mentre la tempistica dovrebbe essere la seguente:
- entro il 1 dicembre 2015 l'emanazione del bando
- entro la primavera (massimo inizio estate) la prova preselettiva (laddove prevista), la prova scritta e la prova orale
- entro il 1 settembre 2016 l'assunzione di coloro che risulteranno essere vincitori
Per quanto riguarda i posti, essi dovrebbero essere esattamente 63.700 e la suddivisione per ordine di scuola, secondo quanto è stato riferito dal ministro Giannini e dal sottosegretario Faraone, dovrebbe essere la seguente:
- sostegno – 10.900
- scuola secondaria di II grado – 16.300
- scuola secondaria di I grado – 13.800
- primaria – 15.900
- infanzia – 6.800
Come saranno le prove del concorso scuola 2015-2016? Si farà la 'preselettiva'?
Una delle inquietudini maggiori suscitate dai concorsi pubblici riguardano le famose prove preselettive, il 'quizzone' come è stato ribattezzato, che, in poco tempo e con poche crocette, può determinare il futuro lavorativo di una persona.
Al di là della valutazione individuale che si può fare su questa tipologia di prove, è probabile che, per quanto riguarda il concorso scuola, essa debba essere svolta soltanto dai candidati per la scuola primaria e dell'infanzia in quanto sarebbero in maggior numero. La prova preselettiva dovrebbe essere formata da 60 domande a risposta multipla.
Per gli altri ordini di scuola, vi dovrebbero essere 'soltanto' una prova scritta e una prova orale: per quanto riguarda la prima, si è detto soltanto (in maniera un po' sibillina) che sarà computer based e che sarà volta alla valutazione non soltanto delle conoscenze ma anche e soprattutto delle competenze di organizzazione di una lezione con la presentazione anche di casi concreti (cosa si intenda, è ben poco chiaro); la prova orale dovrebbe essere più o meno svolta con le medesime caratteristiche del concorso scuola del 2012, dovrebbe insomma vertere sulla presentazione di una lezione.
Infine, resta il nodo dei titoli intorno al quale si giocherà il futuro delle differenti categorie di precari: se si darà maggiore peso all'anzianità anche se si è frequentato un corso abilitante senza prove in ingresso, ad essere favoriti saranno gli abilitati tramite PAS; se si privilegerà invece un percorso formativo duro e altamente selettivo, ad essere favoriti saranno gli abilitati TFA. Una maniera per accontentare tutti è impossibile e il motivo sta tutto nell'affastellarsi negli ultimi anni di troppe riforme della scuola e nell'esclusione di questa categoria di docenti dal piano straordinario di assunzioni. Per informazioni e aggiornamenti sul bando del concorso scuola 2015-2016, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.