Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera ha dichiarato di essere pronto a chiedere numerose modifiche alla legge di Stabilità 2016. Damiano trova punti positivi all'interno del testo della manovra finanziaria, ma non trova rilievo nella parte che dovrebe essere dedicata all'equità sociale. Molte le problematiche che non vengono tratatte adeguatamente e molti li interventi ancora da fare. In maniera esplicita il riferimento è fatto in merito agli esodati, ma anche per quanto riguarda le falle dei restanti temi inerenti alla previdenza sociale al fine di agire in maniera consona sul tessuto sociale italiano.
Damiano e le modifiche richieste nella Stabilità 2016
Cesare Damiano è pronto a dare battaglia: egli asserisce che con la legge di Stabilità molto è stato fatto dal Governo Renzi per quanto concerne l'aumento della percentuale degli ammortamenti, significativi i tagli sull'IRAP e sull'IRES e la decontribuzione del salario e di produttività. Per contro ci sono ancora molti punti che andrebbero riveduti e corretti al fine di offrire una maggiore tutela ed una situazione di vita più dignitosa ad una vasta platea di italiani. Le critiche mosse da Damiano vertono per lo più sulle pensioni. Il Quando il testo della manovra finanziaria passerà per ricevere l'approvazione della Camera, egli intenzione di presentere emendamenti per chiedere modifiche dei punti che trattano il tema della previdenza sociale.
In particolare modo, il Presidente della Commisione Lavoro della Camera, fa riferimento alla richiesta che ha intenzione di fare per ottenere l'abolizione dei tre mesi di aspettative di vita per l'Opzione Donna, proporrà inoltre modifiche ai correttivi della settima salvaguardia e chiederà l'anticipazione al 2016 per la no tax area dei pensionati.
Damiano afferma in questa salvaguardia non verranno tutelati tutti gli esodati, ma il numero di chi rientra per requisiti nella copertura ammonta a "solo" 30 mila appartenenti agli aventi diritto.
Gli esodati sono oltre 50 mila
Secondo l'Inps gli esodati sarebbero oltre 50 mila, quindi si può stimare un disavanzo di circa il 40% che non riceverebbero nessuna forma di salvaguardia.
Per quanto riguarda la flessibilità in uscita Damiano ne chiederà l'introduzione, seppur con buona probabilità la sua entrata in vigore avverebbe nel aspettando 2016, data nella quale il premier Renzi ha promesso di agire in merito. Infine, Damiano, auspica ad un proseguo degli ammortizzatori sociali per i precari del Sud Italia, almeno per altri 12 mesi. Egli ci tiene a precisare che le sue sono solo critiche atte a risolvere problemi legati alla situazione economica di grave disagio nella quale vessano un numero sempre maggiore di italiani.