Essenziale uscire con una soluzione conclusiva per quanto concerne opzione donna, così oggi ha esordito Cesare Damiano nel corso della Conferenza Stampa di Matteo Mauri (Pd) delle 14:30 che si è da poco conclusa. La minoranza dem si impegnerà su più fronti al fine di fare correttivi alla Legge di Stabilità. Poiché questo è il momento, ha detto il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, di "impeto e assalto", ossia il periodo in cui tutti cercheranno di presentare correttivi alla legge di Stabilità, è bene fissare degli obiettivi. Anche perché, inutile negarlo, ha aggiunto, "le risorse non sono infinite e bisogna pur sempre rispettare i saldi".
Tra gli obiettivi principali da raggiungere per Cesare Damiano vi è certamente quello di eliminare il vincolo dell'aspettativa di vita dall'opzione donna. Che preclude 'paradossalmente'la possibilità di accesso a quante sono nate nell'ultimo trimestre del 58. Questa ha chiosato Damiano è certamente " la madre di tutte le battaglie". Vediamo nel dettaglio quanto emerso dalle parole pronunciate nel corso della Conferenza Stampa.
Opzione donna, Damiano insiste: ricomprendere le nate nel IV trimestre del 58
E' assolutamente necessario, si dice a chiare lettere nel corso della Conferenza stampa odierna,che le nate nell'ultimo trimestre del 58 vengano ricomprese nel regime sperimentale Maroni, è dunque importante eliminare l'aspettativa di vita.
L'opzione donna in Legge di Stabilità è un buon risultato ma 'manca ancora un pezzo' per renderla completa, va portata a compimento, dice lo stesso Matteo Mauri, visto che le lavoratrici che usufruiranno di taleregime andranno pur sempre incontro ad un taglio cospicuo dell'assegno pensionistico.La parola viene poi lasciata a Cesare Damiano che ribadisce con fermezza la necessità di aggiungere le nate nell'ultimo trimestre.
Non avrebbe alcun senso, dice,lasciare fuori queste donne per pochi mesi. Il limite dell'aspettativa di vita, e gli emendamenti presentati vanno in questo senso, deve essere eliminato. Anche sulla flessibilità, la minoranza dem non intende abbassare la guardia, anzi, si punterà a far approvare una forma di flessibilità sperimentale da subito senza dover rinviare al 2016.
L'idea non è assolutamente quella di andare nella direzione di un prestito, ma quella di promuovere un anticipo con lievi penalizzazioni. Damiano comunque ribadisce che al momento tra gli obiettivi primari, la madre di tutte le battaglie, sarà riservata a far si che tutte le donne che maturino i requisiti entro il 31/12/2015 vengano ricomprese. La battaglia del Comitato Opzione donna a suon di hashtag opzionedonnanessunaesclusa sta portando i suoi frutti? Parrebbe proprio di sì!