Proseguono i lavori intorno alla legge di stabilità 2016 e le ultime notizie rivelano come il giorno stabilito per il termine della presentazione in Parlamento degli emendamenti è stato fissato a domani, venerdì 27 novembre. Le misure di riforma Pensioni per il 2016 dovranno essere discusse a partire dalla settimana prossima: il termine, infatti, per gli emendamenti provenienti, invece, dal governo è stato fissato a martedì 1 dicembre. Le modifiche che si attendono riguarderanno con ogni probabilità molti aspetti e soprattutto le nuove idee per finanziare contemporaneamente la sicurezza e le politiche culturali: sembra che proprio queste due ultime emergenze possano limitare gli interventi sugli altri capitoli.

Sul tema delle pensioni, le ultime notizie sembrano non essere positive: la no tax area potrebbe non essere anticipata al 2016, mentre sulle altre questioni, esodati e donne, la partita sembra essere ancora aperta; tutto tace, infine, sul versante precoci.

Sicurezza, cultura e ultime notizie pensioni 2016 oggi 26 novembre

Nonostante i vincoli di bilancio molti stretti dettati dall'Unione Europea, sembra che il governo Renzi, all'interno della legge di stabilità 2016, possa inserire importanti interventi sulla sicurezza: vi sarà infatti l'estensione del famoso bonus degli 80 euro per gli appartenenti alle forze dell'ordine e sono previsti investimenti di 500 milioni nella difesa e di 150 milioni per la cosiddetta 'cybersecurity'.

Nel frattempo, si pensa ad un ennesimo bonus, questa volta per i ragazzi che compiranno 18 anni: si tratta di 500 euro una tantum da investire in attività culturali, come cinema, teatro o musei. Sul piano delle pensioni, invece, le ultime notizie non prospettano nulla all'orizzonte: insieme ai lavoratori autonomi, i pensionati sono l'unica categoria per la quale non è stato previsto il bonus di 80 euro e sembra proprio che la possibilità di sforare il bilancio (l'extradeficit) data dalla UE verrà impiegata per queste misure di sicurezza e politica culturale, mentre per i pensionati sembra sfumare anche la possibilità della no tax area anticipata al 2016.

Gli emendamenti sulla riforma pensioni, ultime notizie oggi 26 novembre

Per quanto riguarda le misure di riforma pensioni per il 2016 contenute nella legge di stabilità sembra che il gioco degli emendamenti sia al ribasso: in primo luogo, è oramai certo che non si chiederà alcun intervento in vista di una flessibilità in uscita, dunque la questione delle pensioni anticipate è rinviata a data da destinarsi; in secondo luogo, si lavorerà per un allargamento della platea della settima salvaguardia degli esodati ma si allontana la possibilità che possa comprendere tutti i profili esclusi; altro punto riguarda l'opzione donna per la quale dovrebbe arrivare l'ampliamento anche alle nate nell'ultimo trimestre del '58; infine, tutto tace sul versante precoci, nonostante l'appoggio di Landini, sembra che tale vertenza sia uscita fuori dall'agenda di governo. Per aggiornamenti e approfondimenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.