Esiste la possibilità che la quota 41 venga inserita nella Legge di Stabilità 2016? Cesare Damiano si è da sempre prodigato in favore di chi ha iniziato a lavorare fin da giovanissimo. Per questo motivo i Precoci, o meglio i loro rappresentati, hanno fatto sentire la voce una di tutti gli appartenenti alla categoria scrivendo una lettera proprio al Presidente della Commissione Lavoro della Camera. In tale missiva è contenuta al loro richiesta di inserimento della quota 41 nella Stabilità 2016 firmata dal Governo Renzi: ottenere ciò sarà possibile?
Quota 41 utopia o possibilità reale?
Molti sono i Precoci che anelano all'approvazione della quota 41: tra di loro c'è chi vanta anche più di 40/41 anni di contributi, avendo iniziato a lavorare a 15/16 anni. Essi lamentano l'avere già lavorato quanto necessario, ed anche di più, per vedere riconosciuti i loro diritti. Ma nel nostro paese sembra impossibile accedere alla pensione se non si ha un'età anagrafica riconosciuta per legge. Cesare Damiano non esclude la possibilità che la quota 41 entri a fare parte degli emendamenti approvati dal Governo a titolo di rettifica.Cesare Damiano, trovando anche l'appoggio della Lega e del M5S, dichiara fortemente di volere l'introduzione della quota 41 senza penalizzazioni.
Damiano promette, ma sarà sufficiente?
Cesare Damiano promette di impegnarsi per garantire maggiore tutela al popolo dei Precoci, ma sarà abbastanza? Il Presidente della Commissione Lavoro della Camera asserisce che si batterà per attuare una riforma delle Pensioni al fine di ottenere una forma di flessibilità nel 2016. I Precoci vedono nelle parole di Damiano l'ultima spiaggia per avere tutela e per vedere i loro diritti onestamente rappresentati.
Ai Precoci non preoccupa tanto il lavorare una mancia di di mesi in più, per quanto dopo avere versato oltre 40 anni di contributi questo possa essere visto come giusto, quanto il non ricevere mai la giusta forma di tutela ed il dovere lavorare ancora, non per pochi mesi, quanto per molti anni. Renzi dopo avere fatto propaganda per mesi, nella quale prometteva di tutelare i diritti di tutti e di fare opera di flessibilità a rimandato tutto al nuovo ordine.Altra proposta di Damiano è quella di approvare una maggiore forma di flessibilità in uscita dal mondo del lavoro: egli vorrebbe consentire l'accesso alla pensione a chi ha 62 anni d'età anagrafica con una penalizzazione massima che va dal 2% all'8%, ma solo se l'uscita dal mondo del lavoro viene fatta con 4 anni d'anticipo sul tempo previsto.