È cominciatail 10 novembrela fase C del piano straordinario di immissioni in ruolo perl'a.s. 2015/16 relativa alle assunzioni di48.794 docenti, che dovranno accettareentro le 15.59 del 20 novembre la proposta di nomina per il contratto a tempo indeterminato. Ecco lemodalità e le norme sull'ultima fase del piano di assunzioni previsto dalla Buona Scuola.

Presa di servizio, norme e calendario

Idocenti che rifiutano o non accettano la proposta di assunzione saranno definitivamente cancellati dalle graduatorie di merito e ad esaurimento, una regola che ha riguardato anche le fasi precedenti e che è stata motivo di protesta.

Coloro che non hanno prodotto domanda e non hanno accettato la proposta di nomina potranno solo partecipare, in quanto abilitati, al prossimo concorso.

I calendari per l’assegnazione della sede saranno pubblicati nei vari uffici territoriali dal 23 novembre. Ladata in cui dovranno prendere servizio coloro che hanno accettato la nomina, per chiha una supplenza al 30 giugno è il 1° luglio, o alla finedella maturità per i docenti in servizio nelle scuolesecondaria di II grado, o il 1° settembre 2016 per chi ha un incarico al 31 agosto.

Le graduatorie ad esaurimento non decadono

Chi non rientra nel piano di assunzioni, per numero di posti insufficienti, rimane nelle Graduatorie ad esaurimento e mantiene il dirittoa successive nomine negli anni scolastici a venire.I candidati che rimangono iscrittinelle Gae potranno rientrare nelle assunzioni nell'a.s.

2017/2018 (o anche prima se le cose dovessero andare meglio di quanto si ipotizza oggi) secondo la seguente suddivisione: il 50 per cento dei posti disponibili verranno destinati agli aspiranti inclusi nella Gae, mentre il restante 50 per cento dei posti è riservato al prossimo concorso imminente.

Si conclude così il piano d'immissioni straordinario.

Secondo quanto sta trapelando, i sindacati hanno già proceduto a diffide e altre ne faranno sia per la poca trasparenza, sia per la mancata inclusione degli abilitati dei percorsi formativi e per la mancatarealizzazione di unpiano d'immissione per il personale Ata, una felicità a metà quella del mondo della Scuola che ha ancora tante battaglie da vincere.