Il piano straordinario assunzioni indetto dal Miur che si concluderà entro il mese di novembre 2015 con la fase C continua ad essere oggetto di critiche e di contestazioni, soprattutto in merito all'inspiegabile decisione di escludere diverse categorie di docenti, come gli abilitati, che verranno relegati alla 'lotteria' del prossimo concorsone 2016.
A questo proposito, si stanno organizzando ricorsi a favore, per esempio, di insegnanti abilitati iscritti nelle graduatorie di istituto seconda fascia, di laureati in scienza della formazione primaria o docenti idonei ai concorsi ante 2012.
Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica: come e dove aderire
E' d'uopo segnalare l'iniziativa promossa dall'Associazione Culturale 'Azione Scuola', apartitica e apolitica, oltre che non a scopo di lucro, attraverso la quale si organizza un ricorso straordinario collettivo al Presidente della Repubblica per chiedere l'annullamento del DDG N. 767/2015 relativamente allaparte in cui non prevede alle suddette categorie di docenti di poter partecipare alle procedure di assunzione indette dal Miur, andando contro i fondamentali principi di eguaglianza ed attuando una vera e propria disparità di trattamento.
L'adesione al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica non potrà essere accettata nel caso in cui l'aspirante ricorrente abbia già provveduto a presentare ricorso per lo stesso motivo al TAR del Lazio.
Scuola, ricorso per immissione in Gae: adesione entro il 9 novembre 2015
Sarà, invece, possibile ricorrere contestualmente al Tribunale del Lavoro per chiedere l'immissione nelle Graduatorie ad Esaurimento. Tra l'altro, ilConsiglio di Stato si è espresso favorevolmente, negli ultimi anni, all'immissione in GaE di alcune categorie di docenti, in precedenza esclusi dalle medesime, attraverso sentenze ed ordinanze.
Tutti coloro che intendano aderire al ricorso straordinario promosso dall'Associazione Culturale Azione Scuola, possono farlo entro il prossimo 9 novembre 2015, accedendo al sito di riferimento azionescuola.it, dove si potranno avere ulteriori informazioni a riguardo.