Nuovo appello di Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, sulla riforma Pensioni e sulla flessibilità in uscita. Le ultime notizie sulle pensioni che arrivano dalla voce dell'ex Ministro sono ancora una volta a favore dell'uscita a 41 anni di contributi e contro il sistema contributivo che è stato proposto nei giorni passati. Insomma, dopo le parole di ieri torna in auge lo scontro tra Boeri e Damiano e tra le loro differenti idee per riformare il sistema pensionistico italiano.
Pensioni news, ultime notizie precoci e uscita a 41 anni: Damiano chiede riforma al più presto
La via intrapresa per la pensione anticipata sembra essere quella giusta secondo Cesare Damiano,stando a quanto si può leggerenella nota apparsa sul sito del Presidente della commissione lavoro: "Gli emendamenti e gli ordini del giorno del Pd del Senato sui temi sociali vanno tutti nella giusta direzione: questo impegno dovrà continuare alla Camera, partendo dal tema delle Pensioni". Già le pensioni, che da tempo ormai dividono la maggioranza di Renzi del PD dalla Minoranza a cui fa capo proprio Cesare Damiano. Il Premier dopo aver sbandierato pochi mesi fa l'intento inseriremisure ad hoc durante la legge di stabilità, ha poi deciso di rinviare tutto a data da destinarsi, ignorando le richieste dei lavoratori precoci e di molte altre categorie disagiate.
L'unico piccolo passo fatto dal Governo riguarda gli esodati e l'opzione donna, ma anche in questo caso troppe persone sono state lasciate indietro e andrà rivista la normativa il più presto possibile. Intanto Cesare Damiano chiede che quantomeno venga attuata la riforma delle pensioni nel 2016, e stando alle ultime news rilanciaancora una volta la sua proposta, presentata già nella scorsa legislatura e che ha trovato il consenso di M5S e della Lega: uscita a 41 anni di contributi senza limiti di età anagrafica e senza penalizzazioni (la misura chiamata comunemente quota 41), insieme ad un uscita anticipata a 62 anni di età con penalizzazioni del 2% annuo, per un massimo dell'8% in caso si lasci il lavoro con quattro anni di anticipo.
Muro alzato invece per quanto riguarda il contributivo, con Damiano che ha dichiarato: "Restiamo, invece, contrari al ricalcolo con il sistema contributivo delle pensioni in essere: una misura che colpirebbe le pensioni medio-basse e avvantaggerebbe le pensioni con lunghe carriere continue e di qualita’ e uscita dal lavoro in tarda eta. Voi cosa ne pensate? Concordate con Damiano o no? Fatecelo sapere nei commenti sottostanti, e per esser aggiornati con le ultime notizie sulle pensioni cliccate segui in alto vicino al titolo!