Prosegue quasi senza sosta il dibattito connesso al riassetto del sistema previdenziale. Le ultime news supensioni e prepensionamento aggiornate ad oggi 17 novembre si rifanno in modo particolare alle dichiarazioni del presidente INPS Tito Boeri e a quelle del presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che a proposito di Legge Fornero e Legge di Stabilità hanno tracciato la propria personale via maestra. Da una parte l’ex bocconiano ha sottolineato come sia doveroso e necessario ritoccare la riforma dell’ex ministra del lavoro, dall’altra Damiano ha evidenziato tutto il proprio orgoglio per via degli emendamenti presentati dal PD alla Legge di Stabilità.

‘Si tratta di un tentativo di accentuare la parte dell’equità sociale ed è questo il nostro compito come minoranza del Partito Democratico’ ha chiosato al riguardo l’ex ministro del lavoro. A questo punto la partita previdenziale si gioca tutta alla Camera, dove il confronto sulla Legge di Stabilità, ha proseguito sempre Damiano, ‘deve ripartire anche e soprattutto dalle pensioni’.

Ultime news pensioni e prepensionamento oggi 17 novembre: Boeri rilancia, ‘La Legge Fornero va modificata, ecco perché’

Le ultime news supensioni e prepensionamento aggiornate ad oggi 17 novembre si rifanno in modo preponderante alle dichiarazioni del presidente INPS Tito Boeri, che ha cercato di spiegare per quali motivi bisognerebbe invertire la rotta rispetto al dispositivo codificato dalla Fornero.

Stando alla visione boeriana della riforma, il processo di modifica si giustifica in primo luogo per via della necessità di abbassare il debito pensionistico in modo tale che chi ‘inizia a lavorare oggi non debba pagare tasse più alte per finanziare la pensione di chi è già fuori dal mondo del lavoro’. Il secondo grande tema è quello della flessibilità in uscita, un concetto tirato in ballo mille e più volte in questi mesi e non solo da Boeri. Chi ad un certo punto non ha più voglia/possibilità di continuare il proprio percorso professionale ha bisogno di avere delle alternative ed è compito dello Stato fornirgliele. Le fondamenta vanno create dal pull di lavoratori che hanno tra i 50 e i 55 anni, anche chi è più avanti con l’età può dare tanto in termini professionali, ha argomentato sempre Boeri, ma ‘se vuole deve poter allontanarsi’.

Il terzo grande cardine è quello costituito dai vitalizi per i politici che il presidente INPS vorrebbe fossero smussati o eliminati date le profonde iniquità cui danno vita. Boeri ha infine rivendicato la propria sfera di autonomia sottolineando come ogni proposta sia stata condivisa e concordata con il governo Renzi.

Notizie riforma pensioni oggi 17 novembre: Damiano vuole modificare la Legge di Stabilità

L’altro grande protagonista del giorno in merito al dibattito sulla riforma delle pensioni è senz’altro Cesare Damiano, che parlando della Legge di Stabilità ha sottolineato l’intenzione di veicolare un percorso di modifica attento e sensibile nei riguardi dei temi sociali più delicati. Chiaro il riferimento alla questione previdenziale che tanto a cuore sta alla minoranza DEM del PD.

Chiaro l’obiettivo annunciato e dichiarato di ottenere la tanto agognata flessibilità in uscita già a partire dal 2016. L’idea è quella di edificare delle ‘scale mobili’ che non forzino nessuno ma che traghettino da una parte all’altra chi lo desidera. In sostanza chi vuole deve poter entrare nel mondo del lavoro sfruttando il vuoto lasciato da chi ha preso le scale nel senso inverso con quest’ultimi che non vanno comunque lasciati da soli. Dev’ essere il Welfare statale a scandirne il percorso e a consentire il movimento delle scale tanto per intendersi. Il progetto è dunque quello di creare un movimento fluido e armonico in cui vecchi e giovani possano iniziare a convivere senza che la presenza nel mondo del lavoro degli uni possa escludere quella degli altri.