Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha indicato quelle che saranno le nove priorità politiche per la Scuola, priorità da realizzare nel prossimo anno, il 2016. Il documento programmatico del Miur, così come viene ben descritto da un articolo del quotidiano 'Italia Oggi' di martedì 8 dicembre 2015, ha messo al primo posto il potenziamento dell'offerta formativa: in particolar modo, gli sforzi verranno concentrati verso il rafforzamento dell'arte, dell'educazione motoria, delle competenze linguistiche e delle nuove alfabetizzazioni. Il ministro ha sottolineato come bisogna aggiornare i percorsi e i programmi di insegnamento così da poter andare incontro alle nuove esigenze degli studenti.

Miur, obiettivi 2016: offerta formativa, disabilità, dispersione, digitalizzazione e alternanza scuola-lavoro

Punto numero due: l'inclusione scolastica degli studenti che presentano disabilità. Il Miur intende lavorare ancora sulla riforma del sostegno studiando una politica organica per studenti, basata sui fabbisogni dei territori.

Terza priorità: combattere la dispersione scolastica. Si può raggiungere questo obiettivo attraverso la nuova offerta formativa, attraverso quella che sarà la quarta priorità per il 2016, ovvero il rafforzamento dell'alternanza scuola-lavoro, e la quinta priorità, ossia la digitalizzazione che diventerà la 'parola d'ordine per le varie istituzioni scolastiche'.

Giannini, priorità scuola 2016: formazione, valutazione, orientamento ed edilizia scolastica

Il sesto obiettivo da raggiungere è la formazione permanente del personale scolastico che avrà come naturale conseguenza la valutazione dello stesso, settima priorità del documento programmatico del Miur.

Sorprende un po' che l'obiettivo di miglioramento dell'edilizia scolastica sia stato posto solo all'ottavo posto dell'elenco, mentre nel 2015 aveva addirittura occupato il primo: il ministro Giannini ritiene comunque che 'occorra continuare ad investire su tale aspetto' affinchè gli sforzi che sono stati fin qui compiuti, non risultino vani. Chiude la graduatoria, l'aspetto riguardante l'orientamento come antidoto alla dispersione scolastica e ai 'fuori corso'.