L'iter parlamentare della legge di stabilità si è praticamente concluso e la riforma delle pensioni è stata, di fatto, nuovamente accantonata. Le ultime news ad oggi 23 dicembre parlano di un intervento di Cesare Damiano che ha sottolineato come altri interventi potrebbero essere presentati durante il passaggio parlamentare del decreto Milleproroghe, probabilmente attraverso proposte emendative. Sempre per quanto riguarda la giornata di ieri, si segnalano gli interventi da un lato di Maurizio Landini, il quale ha sottolineato come la battaglia sulle Pensioni e il lavoro debbano essere al centro del dibattito politico nei primi mesi del 2016, e dall'altro di Ignazio Messina, che ha chiarito come la legge Fornero abbia posto in essere le più grandi iniquità dal punto di vista sociale.

Insomma, si sta compattando sempre di più il fronte sindacale e politico in vista di una riforma delle previdenza che sia veramente strutturale.

Damiano, il Milleproroghe e le ultime news oggi 23 dicembre sulla riforma pensioni

In un post di Facebook, Cesare Damiano ha parlato del decreto Milleproroghe: il Presidente della Commissione Lavoro si chiede, infatti, se sia possibile in quella sede intervenire su alcune misure che non sono rientrate nella legge di stabilità. Non chiarisce qual è la sua idea di intervento, ma apre alla possibilità di nuove proposte emendative sul fronte della riforma delle pensioni. Difficile, comunque, che si possa realmente lavorare intorno al decreto Milleproroghe e lo stesso Damiano ha già svelato la tabella di marcia che si intende seguire a partire dalle prime settimane del nuovo anno: in primo luogo, va aperto immediatamente il confronto su una ottava salvaguardia per gli esodati, ricordando che sono più di 20mila le posizioni senza tutela; in secondo luogo, l'attento monitoraggio per quanto riguarda l'ormai celebre contatore per l'opzione donna; infine, la flessibilità in uscita, sempre a partire dalla sua proposta che prevede contestualmente Quota 97 per tutti e Quota 41 per i cosiddetti lavoratori precoci.

Landini, il fronte sindacale e le ultime news riforma pensioni oggi 23 dicembre

Ad intervenire nella giornata di ieri, è stato anche il leader della Fiom, Maurizio Landini. A margine della presentazione del suo libro sullo storico sindacalista Di Vittorio nella Camera del Lavoro di Firenze, il segretario dei metalmeccanici ha sottolineato lo stato di crisi che sta vivendo il nostro Paese, ma soprattutto il fatto che la crisi stia pesando soltanto su una parte della popolazione.

Occorre far ripartire l'Italia dal punto di vista economico e per farlo è necessaria anche una vera riforma delle pensioni.

Landini si è rivolto direttamente al governo Renzi chiedendo un impegno preciso in questa direzione. Insomma, dopo la piattaforma di Cgil, Cisl e Uil, si aggiunge anche la Fiom, dopo anni di divisioni sembra che si stia definitivamente compattando il fronte sindacale contro le politiche dell'esecutivo guidato da Matteo Renzi.

Si segnala, infine, anche un intervento di Ignazio Messina di Italia dei Valori che ha attaccato frontalmente Mario Monti, il quale, anche ultimamente, ha difeso il lavoro della riforma pensioni Fornero, sostenendo che senza quel tipo di intervento l'Italia non si sarebbe salvata; secondo Messina, Monti dovrebbe dimettersi da senatore a vita e la legge Fornero dovrebbe essere mandata definitivamente in soffitta. Per ulteriori aggiornamenti e ultime news sulle pensioni, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.