Ci eravamo lasciati con la notizia che era stata rimessa alla plenaria la situazione dei diplomati magistrali in seguito alle diverse sentenze di accoglimento e o respingimento dei ricorsi proposti per essere inseriti nelle Gae. Occorre uniformità di giudizi in quanto le diverse pronunce dei giudici hanno suscitato reazioni di sgomento nella categoria dei diplomati magistrali che si erano rivolti ai legali per vedersi riconosciuto il legittimo diritto all'inclusione nelle Graduatorie ad Esaurimento. Giunge ora notizia di una sentenza della terza sezione del TAR del Lazio che dichiara nullo il dm del MIUR numero 325/2015 che ostacolava l'ingresso ai suddetti diplomati abilitati in Gae.

La sentenza del Tar di annullamento del DM 325/2015

E' di oggi la pubblicazione della sentenza della terza sezione del Tar del Lazio circa il ricorso ex art. 60 presentata dagli avvocati Miranda Catello e Debora Chiaviello che difendevano gli interessi di ben 50 diplomati magistrali. Con questo ricorso si chiedeva di annullare il D.M. 325/2015 segnatamente in quella parte in cui non era previsto l'ingresso in Gae per i diplomati magistrali nell'anno 2015/2016. Il Tar lo ha accolto perché giudicato fondato nel merito ordinando che la sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Fare presto entro il 28 dicembre

Nonostante i diversi precedenti favorevoli agli abilitati per l'ottenimento dell'inclusione in Gae, sono tanti coloro che ancora sono fuori o perché non hanno mai fatto ricorso o perché se lo sono visto respingere.

Sul sito dell'avvocato Santi Delia si possono trovare modi e termini per l'adesione al ricorso analogo che verrà riproposto al Tar. Va detto che a questo tipo di ricorso non possono partecipare coloro che ne hanno uno pendente al PDR e coloro che hanno l'inserimento con riserva di cui se ne attende scioglimento. In estrema sintesi l'ultimo D.M. 325/15 è NULLO e non solo ANNULLABILE e si può agire avverso esso non solo nei 60 giorni ma nei 180 come prevede il codice del processo amministrativo.