"Nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica" recita la Circolare 1/2016 emessa dall'Inps lo scorso 8 gennaio. La misura contenuta nella nuova legge di stabilità, infatti, prevede l'estensione del settima misura di tutela per circa 26.300 lavoratori che, nel 2012 hanno dovuto fare i conti con la Riforma Fornero.
Settima salvaguardia per i lavoratori in mobilità e del trattamento edile
Stando alla Circolare dell'Inps, i lavoratori in mobilità e i lavoratori del trattamento speciale edile sono tra i maggiori beneficiari del settimo provvedimento di tutela.
Si tratta di circa 6.300 lavoratori che hanno stipulato accordi governativi o non governativi entro il 31 dicembre 2011. Per usufruire della settima salvaguardia, questa categoria di lavoratori deve aver cessato la propria attività lavorativa entro il 31 dicembre 2012. In questo caso i lavoratori avrebbero la possibilità di maturare il diritto a pensione anche attraverso il versamento di contributi volontari entro 12 mesi dal termine della mobilità o del trattamento edile.
Nel caso in cui i lavoratori sono provenienti da aziende cessate o sottoposte a procedure di fallimento, per fruire della settima misura di tutela devono aver cessato l'attività lavorativa entro il 31 dicembre 2014.
Lavori stagionali e agricoli esclusi dalla settima salvaguardia
La settima salvaguardia riguarderebbe anche circa 9 mila lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria, mentre altri 6 mila sono i lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 30 giugno 2012. Come anticipato più volte, la legge di stabilità 2016 ha provveduto ad estendere la salvaguardia anche ai lavoratori (circa 2 mila) che nel 2012 hanno fruito dei permessi per assistere familiari con grave disabilità.
Mentre altri 3 mila, sono i lavoratori con contratto a tempo determinato e con contratto in somministrazione: la misura, però, esclude i lavoratori agricoli e stagionali. Coloro che sono in possesso dei requisiti necessari, potranno fare domanda entro il primo marzo 2016 al fine di usufruire della settima salvaguardia prevista dalla legge di stabilità 2016.