Il mondo della Scuola è in attesa dell’uscita del nuovo bando di concorso che permetterà ad oltre 60 mila docenti di salire in cattedra nei prossimi tre anni. Permangono i dubbi sui percorsi di abilitazione. Che fine faranno e come saranno organizzati dopo la riforma delle classi di concorso?

TFA aquando il terzo ciclo?

La riforma delle classi di concorso, approvata dal Consiglio dei Ministri, ha ridotto le classi da 168 a 116, e questo comporterà, per gli aspiranti abilitati, la necessità di dover acquisire nuovi crediti formativi per poter allargare l’acquisizione dei crediti formativi mancanti.

Quello che ci si chiede è: quando acquisire i crediti se il terzo ciclo del TFA sarebbe in uscita a febbraio? La risposta arriva direttamente dall'ispettore del Miur, Max Bruschi, il quale consiglia e propone una soluzione che potrebbe andare incontro alle esigenze dei nuovi aspiranti professori, e cioè integrare all'interno del percorso di abilitazione degli esami che consentano ai docenti di acquisirli in itinere. Se la soluzione non fosse questa, non è chiaro se il Miur sta provvedendo a trovarne un’altra. Il governo sta lavorando duramente e la Legge di stabilità prevede novità per i pensionati e per chi il lavoro lo sta ancora cercando. I precari, soprattutto in queste ore, attendono chiarezza su ciò che li aspetta.

Intanto è ormai certo che la laurea in Ingegneria consentirà di insegnare Matematica e Scienze, fuori invece il titolo conseguito in Scienze Forestali. Per l’insegnamento della Musica, si chiude per gli insegnanti di Storia dell’Arte e viceversa. Maggiore attenzione si è concentrata per le nuove classi di concorso che hanno posto l’attenzione sull’insegnamento della lingua italiani agli alunni stranieri.

Le ultime news sulconcorso

Dalle ultime notizie, su Orizzonte scuola si legge che la pubblicazione del nuovo bando di concorso nella scuola sarebbe imminente. Si parlerebbe della prima settimana di febbraio, a seguire la prova scritta in primavera, e l’orale a giugno. Se la tabella di marcia sarà rispettata, questo consentirà di usare le nuove graduatorie per l’immissione in ruolo già dal prossimo settembre. Attualmente restano in vigore le gm2012, le graduatorie che non sono state esaurite, soprattutto per quel che riguarda la classe della scuola dell’Infanzia.