Il Movimento Cinque Stelle ha presentato questa mattina, venerdì 5 febbraio 2016, un'interrogazione parlamentare rivolta al sottosegretario al Miur, onorevole Davide Faraone, inerente alconcorso scuola 2016 e alla pubblicazione del bando. L'interrogazione, esposta dall'onorevole pentastellata, Silvia Chimienti, è stata particolarmente dura nel suo contenuto, così come la risposta dell'esponente del Ministero dell'Istruzione.

Ultime notizie scuola, venerdì 5 febbraio 2016: Chimienti 'Concorso, foglia di fico del governo Renzi'

'A tutt'oggi, venerdì 5 febbraio 2016, ad oltre due mesi da questo termine, il bando non è stato ancora pubblicato.

- ha debuttato così Silvia Chimienti - Lei, sottosegretario Faraone, oltre al ministro Giannini, vi state dilettando a confermare termini improrogabili salvo poi essere smentiti puntualmente. Avete, poi, commesso un altro errore madornale, quello della riforma delle classi di concorso, un atto rattoppato in tutta fretta e incurante del parere del CSPI dove si invitava l'amministrazione centrale a chiarire l'iter LOGICO del provvedimento. Dopo l'approvazione del CdM lo scorso 20 gennaio, a tutt'oggi non è stato ancora pubblicato nulla. Non parliamo del concorso, con 200.000 precari in stand-by, per quella che, senza pudore, avete definito come 'l'occasione della vita'. Diteci, su quali basi avete calcolato il numero di 63.712 posti?

Diteci, quali sono le previsioni dei pensionamenti, perchè 20.000 assunzioni l'anno, secondo noi, non basteranno neppure a coprire la metà dei posti che resteranno vuoti. Il concorso è la 'foglia di fico' del governo Renzi di fronte all'Europa: Lei, Faraone e la sua collega Giannini dovete smetterla di dire che uno su tre verrà assunto perchè la realtà dei fatti è completamente diversa, ovvero 3 su 4 resteranno fuori.'

Concorso scuola 2016: Miur, Faraone risponde al M5S

L'onorevole Davide Faraone ha risposto all'interrogazione parlamentare del Movimento Cinque Stelle, affermando che il concorso si farà e che i docenti verranno assunti dal prossimo 1 settembre, adducendo i ritardi inerenti alla pubblicazione del bando all'opportunità di attendere l'approvazione delle nuove cdc.

Il sottosegretario al Miur ha precisato, invece, che il parere del CSPI è stato considerato in molti punti ma che, tuttavia, non verrà accolta la proposta riguardante il numero dei quesiti in lingua straniera relativi alla prova scritta, quesiti che, contrariamente al dimezzamento proposto dal CSPI, resteranno due. Faraone, invece, ha precisato che le richieste formulate dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione in merito alla tabella dei punteggi per il concorso scuola 2016 verranno accolte solamente in parte: le prove verteranno su aspetti didattico-metodologici e non saranno quindi di carattere nozionistico. Infine, l'esponente del Miur ha sottolineato la revisione dell'allegato A, allo scopo di rendere più omogenei i diversi ambiti disciplinari.