Sulle Pensioni si è fatto molto, ma resta ancora da intervenire in favore di coloro che vivono situazioni di disagio a seguito dei provvedimenti presi negli ultimi anni. È questo il sunto delle dichiarazioni rilasciate nella serata di ieri dalSottosegretarioall'Economia Paola De Micheli durante la propria partecipazione alla trasmissione televisiva "di Martedì" del Canale La7. "Per le persone che rientrano nei parametri previsti dalla legge di stabilità si andrà in pensione primae abbiamo consentito ai pensionati con la minima di pagare meno tasse con l'innalzamento della no tax area" ha spiegato l'esponente del Governo, rinnovando poi l'intenzione di agire in favore di coloro che si trovano ancora oggi ad affrontare situazioni di disagio."Il Governo ha preso un impegno: che entro la fine della legislatura 2016, avremmo affrontato i nodi più gravi della riforma Fornero, cioè di porre rimedio a quellechesono le ingiustizie peggiori, come per i lavorati precoci e i lavori usuranti: questo noi lo faremo".
Riforma pensioni 2016, bisogna trovare le risorse per lesituazioni critiche
Stante la situazione, la strada da seguire resta comunque strettamente correlata alla necessità di reperire adeguate coperture di bilancio per i prossimi interventi in campo previdenziale. "Fermo restando che l'impegno ad intervenire sulle situazioni più critiche e sulle ingiustizie più macroscopiche lo ribadisco, tutti gli interventi previdenziali che anticipino l'entrata in pensione costano anche alla fiscalità generale" ha evidenziato l'On. De Micheli. I provvedimenti di salvaguardia infatti "vanno coperti con i soldi delle tasse anche quando una parte del contributo ce lo mette il pensionando, perché se il sistema pensionistico fosse stato in perfetto equilibrio (cioè se fossero state fatte le riforme intanto che si allungava la media della vita), non avremmo avuto bisogno di fare riforme così scioccanti".
Contributi Inps e Partite Iva: mantenere basso il livello dicontribuzione
Non sono mancate le precisazioni riguardanti i contributi dei lavoratori autonomi versati nella gestione separata dell'Inps. "Sulle partite Iva abbiamo già bloccato l'aumento dei contributi con la LdS2016 e come sapete c'è in corso una riforma di fiscalità, oltre che di contributi, proprio per mantenere questo basso livello di contribuzione...
sapendo ed essendo consapevoli che però siamo in un sistema contributivo".
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