L’ex ministro del lavoro del Governo Monti,Elsa Fornero, è stata ospite a Dimartedì per parlare di Pensioni. Durante la trasmissione la professoressa, a differenza di alcuni mesi fa, si è dimostrata disponibile ad affrontare il problema dei lavoratori precoci. La Fornero, anzi, ha appoggiato sia i lavoratori precoci che gli esodati che, a suo parere, avrebbero bisogno di massima attenzione. L'uscita dal mondo del lavoro di queste due categorie dovrebbe essere garantita senza penalizzazioni. Dietrofront quindi dell'ex ministro che ha dato nome alla riforma del lavoro e che, quando veniva subissata da mail di protesta dai lavoratori precoci, non voleva sentir ragioni.

Evidentemente il tempo passato è servito a far modificare le idee e adesso, pur non essendo più al governo, la Fornero appoggia i lavoratori precoci.

La legge di Stabilità

Il capogruppo del PD in Commissione Lavoro al Senato, Annamaria Parenti,ha accolto positivamente la dichiarazione del sottosegretarioTommaso Nanniciniche a proposito della flessibilità in uscita nel sistema previdenziale ha affermato che questa verrà trattata sicuramente nelle prossima legge di Stabilità. La flessibilità diventa quindi obiettivo del governo. La legge di Stabilità, però, viene approvata a fine anno e quindi questo significa che il governo ha preso altro tempo allungando i termini per risolvere il problema. OltretuttoIl sottosegretario alla Presidenza del Consiglioha affermato che questo sarà possibile a condizione che il quadro della finanza pubblica lo consenta.

Lo stesso Nannicini ha detto che, per quanto riguarda le pensioni di reversibilità, non c'è mai stato nulla e che è stato un problema posto senza che ce ne fossero i motivi. Anche ilGoverno ha smentito e Matteo Renziha dichiarato ai microfoni di Rtl 102.5 che le misure sulla reversibilità delle pensioni sono “la classica notizia che si autoalimenta“. Sarà, manel disegno di legge si fa un chiaroriferimento a questo tipo di pensioni e basterebbe eliminarlo per rasserenare gli animi.