"Le Pensioni di reversibilità non verranno toccate. Ma per essere certo farò emendamento", lo ha affermato il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano ricordando che, l'intervento affidato alla Commissione verrà discusso a partire da marzo. La Delega Povertà approvata nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri, infatti, ha suscitato non poche polemiche per via della misura riguardante la rimodulazione delle pensioni di reversibilità in base all'Indicatore della situazione economia equivalente (Isee).
Intervenire con misure sull'assistenza, parla Damiano
Secondo l'ex ministro del Lavoro Damiano, si dovrebbe intervenire soltanto con delle misure relative all'assistenza. Per questo motivo, potrebbe presentare un emendamento al fine di eliminare le misure inerenti al tema della previdenza e, in particolare, rivedere il provvedimento riguardante le pensioni di reversibilità. Da ricordare che, l'obiettivo prioritario del Partito Democratico è quello di garantire maggiore flessibilità in uscitaa migliaia di lavoratori che hanno dovuto fare i conti con le regole dettate dalla Fornero.
Pd contrario al ricalcolo contributivo
L'idea sarebbe quella di tenere in considerazione la proposta presentata nelle scorse legislature dai parlamentari del Pd riguardante l'uscita a partire dai 62 anni di età anagrafica e 35 anni di versamenti contributivi con una riduzione massima dell'8 % sull'assegno previdenziale.
Una intervento che, secondo Damiano potrebbe essere effettuato a costo zero. Il Pd, inoltre, resta contrario sul ricalcolo degli assegni in base al metodo contributivo ipotizzato da Boeri visto che, andrebbe a colpire le pensioni medio-basse. Resta comunque il fatto che, la proposta è volta a favorire la crescita incentivando l'ingresso delle nuove generazioni nel mondo del lavoro e per questo motivo resta la più appetibile al Governo.
Lo stesso Damiano, infine, ha ricordato la promessa fatta tempo fa dal Premier Renzi sulla flessibilità in uscita: " non possiamo accettare il veto che di fatto impedisce di correggere un sistema previdenziale troppo rigido", ha concluso.