Sta assumendo significati importanti, nell'ambito del dibattito sulla riforma Pensioni, la manifestazione promossa stamane in piazza Montecitorio a Roma dai lavoratori precoci e dalle lavoratrici che chiedono l'estensione dell'opzione donna fino al 2018. In piazza con i lavoratori, oltre al deputato di opposizione Walter Rizzetto, tra i fuoriusciti del Movimento 5 stelle e oggi nel movimento Alternativa Libera, anche il presidente della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera, Cesare Damiano, della minoranza del Partito democratico, primo firmatario del ddl 857 per il prepensionamento a 62 anni con 35 anni di contributi e penalizzazioni decrescenti e la formula del pensionamento con Quota 41 di contributi per i lavoratori precoci.
Lavoratori precoci in piazza a Roma per Quota 41, ci sono anche Damiano e Rizzetto
Si resta intanto in attesa del "contatore" sull'opzione donna attivato con la legge di Stabilità 2016 per vedere fino a che punto sarà possibile estendere questa soluzione per la pensione anticipata delle donne con il sistema di calcolo contributivo. Oggi in piazza a Roma, insieme ai "Lavoratori precoci uniti per i propri diritti" anche le lavoratrici del gruppo Facebook "Opzione donna proroga al 2018". "Agli anziani la pensione, ai giovani il lavoro. In una parola flessibilità", è il leitmotiv di Damiano che ritiene "ingiusto" lasciare gli ultrasessantenni al lavoro mentre e i giovani disoccupati. E mentre si protesta per la riforma pensioni 2016 davanti alla Camera dei Deputati non si placano le polemiche sui possibili tagli alle pensioni di reversibilità nonostante le smentite del Governo Renzi tramite i ministri del Lavoro Giuliano Poletti e dell'Economia Pier Carlo Padoan.
Pensioni di reversibilità, la minoranza del Pd propone al Governo lo stralcio dalla Delega
"Proporrò lo stralcio dalla delega del governo della parte in cui - ha spiegato oggi Cesare Damiano si parla di previdenza. Perché io la voglio cancellare, non voglio - ha aggiunto parlando delle pensioni dio reversibilità - che ci siano equivoci.
Quella parte - ha sottolineato - va cancellata". "Convengo con la proposta avanzata da Cesare Damiano - ha scritto su Facebook il deputato del Pd Dario Ginefra - di stralciare dalla delega al Governo in materia di lotta alla povertà, la parte in cui si parla di previdenza, perché non vi possono essere equivoci - ha evidenziato il parlamentare dem - sulle cosiddette pensioni di reversibilità".