Le ultime notizie sulla riforma Pensioni ed in particolari sulla tematica concernente la flessibilità in uscita giungono da una dura replica che Roberto Occhiodoro, uno degli amministratori del gruppo facebook 'lavoratori uniti a tutela dei propri diritti', fa nei confronti di Emiliana Alessandrucci e Giuliano Cazzola. La Presidente del Colap nel corso di un'intervista esclusiva si è confrontata con noisulla Quota 41 con contributivo per i precoci, spiegando che la sua proposta, che ha fatto adirare i lavoratori, deriva dal fatto che il contributivo, se è l'unica misuradi calcolosostenibile, o vale per tutti oppure per nessuno.

Mentre l'economista Giuliano Cazzola ha ribadito nel corso della puntatadella trasmissione'Di Martedì' che la Riforma Fornero è intoccabile. Occhiodoro, a nome dei precoci, ha deciso di replicare ad entrambi, eccovi le sue parole.

Precoci vs Alessandrucci: proposta inaccettabile

-Cosa ne pensate delle parole dell'Alessandrucci che ha cercato nel corso di una nostra intervista di spiegare la sua proposta di Quota 41 con contributivo? Condividete L'affermazione o il contributivo vale per tutti o per nessuno?

Ci dispiace che la Dottoressa Alessandrucci ponga il problema del sistema contributivo in questo modo, cioè contrapponendo due mondi del lavoro. Noi non siamo per la divisione dei lavoratori e questo emerge chiaramente dalle nostre rivendicazioni, e se la Dottoressa le avesse lette forse non avrebbe posto il quesito in questi termini secondo noi oltremodo sbagliati.

Noi siamo assolutamente contrari al sistema contributivo così comeè congegnato oggi (e quindi vale per tutti). Oggi il sistema contributivo assomiglia ad una assicurazione sulla vita e 'cozza' terribilmente con quel sistema di solidarietà che era il presupposto della nostra previdenza. Quindi rimproveriamo alla Dottoressa un minimo di superficialità nell'affermare "o tutti o nessuno" anche perché per chi si trova a due o tre anni dalla pensione (dopo aver iniziato a 15/16 anni è sempre bene ricordarlo) è estremamente difficile dotarsi di una di una previdenza complementare come invece potrebbero fare i giovani imprenditori.

-Giuliano Cazzola ha ribadito che la legge Fornero è l'unica sostenibile, Il Governo Renzi a vostro avviso manterrà le promesse inerenti la flessibilità o si dovrà dire addio alla riforma pensioni e alla quota 41 anche nel 2016?

Le parole del Dottor Cazzola preferirei non commentarle in quanto rappresenta quella parte di "potere" strettamente legato a quelle politiche di austerità e di rigore che stanno distruggendo i lavoratori non solo in Italia, ma in tutta la cosiddetta Europa debole.E' facile pontificare da posizioni di privilegio e comodamente seduti su una poltrona: venga a provare quello che significano 41 anni di lavoro in fabbrica, nei cantieri edili, in ospedale, nelle scuole, per la strada: poi ne riparliamo.

Per quanto riguarda il governo Renzi sappiamo benissimo che all'interno del Governo ci sono resistenze ed anche molto forti (tra questi lo stesso premier)ad un serio cambiamento della legge Fornero. Ma alcune crepe si cominciano ad intravedere (anche perché tutte le misure adottate finora per il lavoro giovanile si sono dimostrate dei "pannicelli caldi" che non risolvono il problema). Molti si cominciano finalmente a render conto che una riforma della legge Fornero si rende necessaria; ora dobbiamo capirecome il governo vuole metterci mano: noi siamo per il DDL 857 di Damiano e continueremo a lottare.