Le ultime novità al 16/2 sul tema riforma Pensioni e reversibilità giungono dalle numerose polemiche che diversi esponenti politici, in primis Damiano stanno riservando nei confronti dell'operato delGoverno Renzi. Il Presidente della Commissione Lavoro, come riporta l'Ansa, ha esortato il premier a mettere rapidamente in agenda la questione della flessibilità, non più rinviabile per almeno tre motivi. Tra questi anche la necessità di risolvere troppi nodi spinosi attualmente rimasti in essere nonostante la Legge di Stabilità, si pensi ad esodati, precoci, opzione donna, ricongiunzioni onerose, usuranti.

Altra questione che ha sollevato un 'vespaio' di polemiche è il possibile taglio sulle pensioni di reversibilità, connessa alla Delega sulla povertà. Il Ministro del lavoro ha però assicurato che "la polemica sulle pensioni di reversibilità è totalmente infondata".

Pensioni di reversibilità e riforma pensioni, tutti contro il Governo: Poletti stempera

Poletti, per cercare di stemperare gli animi e le dure parole giunte da più esponenti politici di spicco, che hanno manifestato pubblicamente, attraverso le loro pagine Facebook, il loro profondo dissenso verso l'eventualità di ancorare le pensioni di reversibilità all'ISEE, ha assicurato che non vi sarà alcun taglio sulle pensioni in essere.L'obiettivo di tale proposta, per il futuro, ha ribadito Poletti "è il superamento di sovrapposizioni e situazioni anomale".

Il Governo con il decreto povertà, ha assicurato il Ministro del Lavoro, non ha intenzione di togliere, ma al più di dare. Nella Legge di Stabilità, aggiunge, è stato previsto uno stanziamento di 600 milioni per il 2016 e di 1 miliardo a partire dal 2017.

Polemiche infondate? Sul web il dissenso si alimenta

Molti gli esponenti politici che si sono detti profondamente contrari e hanno definito l'eventualità del taglio degli assegni di reversibilità inaccettabile.

In prima linea Cesare Damiano che ha detto 'seccato' che è ora di smettere di considerare la previdenza la "mucca da mungere" ogni qual volta sia necessario risanare i conti dello Stato. Il Governo Renzi, ha aggiunto, dovrebbe quanto prima occuparsi della flessibilità in uscita e di una riforma pensioni strutturale che aiuti gli anziani ad andare in pensione ed i giovani ad entrare nel mondo del lavoro.

Molto più dure le parole di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che accusa il Governo di voler far "cassa sui morti", rubando alle vedove/i i contributi che hanno versato per una vita, eccovi il suo post

Anche Walter Rizzetto, vicepresidente della Commissione Lavoro, non risparmia critiche al 'vetriolo' contro il Governo Renzi e ironizza dicendo che sulla reversibilità ci hanno provato, poi scoperti con "le mani nella marmellata" hanno immediatamente ritrattato.

Fiduciosa ma altrettanto dura Patrizia Maestri (Pd) che si augura le smentite del Ministro Poletti abbiano un seguito e che il nodo del taglio sullepensioni di reversibilità possa dirsi concluso, la Commissione Lavoro farà il possibile per evitare spiacevoli fraintendimenti nel testo del ddl povertà.