La firma sul nuovo contratto mobilità 2016/2017 non smorza certamente le polemiche che hanno contraddistinto la trattativa Miur-sindacati, portata avanti nelle ultime settimane. Si tratta, indubbiamente, di un nuovo massiccio spostamento che riguarderà migliaia e migliaia di docenti, molti dei quali saranno 'obbligati' a presentare la domanda di trasferimento, anche perchè (è il caso dei neoassunti) in caso contrario, la nuova assegnazione verrà data loro d'ufficio.
Si tratterà di una mobilità straordinaria che andrà in deroga al vincolo triennale di permanenza sulla provincia di assunzione, ma soprattutto quella del 2016/2017 verrà ricordata come la 'prima degli ambiti territoriali', ambiti che non piacciono a nessuno ma che sono stati previsti dalla legge 107/2015.
Mobilità docenti, ultime notizie scuola giovedì 11 febbraio: ANP 'Passo indietro rispetto alla legge 107'
In verità, l'accordo tra l'amministrazione centrale e i sindacati ha posto dei paletti per l'introduzione della chiamata diretta dei docenti che acquisiranno la titolarità su ambiti. Infatti, le regole di assegnazione e i criteri che verranno applicati a questa procedura, procedura che riguarderà molto da vicino i dirigenti scolastici, sarà oggetto di un'apposita sequenza contrattuale. Una postilla che non è piaciuta affatto all'ANP, Associazione Nazionale Presidi, che, attraverso la voce del suo presidente, Giorgio Rembado, esprime tutto il proprio disappunto per la decisione: 'Facciamo un altro passo indietro rispetto alla legge 107 - dichiara Rembado sulle pagine del noto quotidiano economico 'IlSole24Ore' - definendo questo accordo Miur-sindacati come una 'controriforma'.
Scuola, mobilità straordinaria: attese 250.000 domande di trasferimento
Si lamenta anche Daniele Checchi, esperto di politiche educative ed economista alla Statale di Milano. La polemica nasce dal fatto che con questo contratto integrativo si apriranno le porte ad un numero elevatissimo di spostamenti. Di solito, infatti, le domande si aggirano intorno alle centomila, mentre per questa nuova mobilità straordinaria 2016/7si prevede un numero intorno alle 250.000 istanze di trasferimento.
'Nessuno ha pensato agli interessi di studenti e famiglie? - si lamenta Checchi, sempre sul 'Sole24ore' - Bastava mettere un tetto al turnover. Facendo così, invece, si rischia davvero di distruggere le relazioni tra i docenti e i rapporti con i ragazzi'.