Mancano oramai pochi giorni alla chiusura delle procedure per sottomettere la domanda di partecipazione al concorso scuola 2016: gli ultimi dati forniti parlano di circa 70mila domande inserite, un numero molto basso rispetto alle ipotesi di circa 200mila candidati. È possibile insomma che molti aspiranti stiano attendendo gli ultimi giorni per l’invio e il pericolo è costituito soprattutto dai possibili sovraccarichi nella piattaforma di Istanze Online: i consigli che solitamente vengono dati sono quelli di non aspettare l’ultimo minuto e di procedere alla compilazione della domanda in orari ‘morti’ come la mattina presto o la sera tardi (e la notte).

Ecco, dunque, la guida definitiva per la compilazione della domanda a partire anche dalle ultime FAQ del Miur.

Guida alla compilazione della domanda per il concorso scuola 2016

I procedimenti per la compilazione della domanda per il concorso scuola 2016sono i seguenti.

  • entrare nella piattaforma di Istanze Online attraverso lo username e la password che si sono ricevute dopo la procedura di iscrizione;
  • selezionare ‘Vai alla compilazione’ a seconda del bando per cui si concorre e digitare su ‘Accedi’;
  • nella schermata successiva selezionare la regione per cui si intende concorrere (importante aver preso visione dei posti disponibili per la propria cdc – la scelta potrebbe essere decisiva, dunque da ponderare con attenzione;
  • successivamente, appare la schermata con i dati personali e vanno compilati soltanto quelli relativi alla residenza – infine, digitare su ‘Avanti’;
  • nella schermata successiva compariranno una serie di opzioni, la prima è ‘Insegnamento richiesto e titoli d’accesso’ – cliccare su ‘Azioni disponibili’ e cliccare ‘Inserisci’: a questo punto l’abilitazione dovrebbe essere già caricata dal sistema o, qualora non lo sia, va inserita cliccando sulle opzioni di aggiunta abilitazione;
  • la sezione successiva è quella di ‘Altri titoli valutabili’: occorre inserire, qualora le si posseggano, una seconda abilitazione, una laurea aggiuntiva o il diploma (sempre in aggiunta a quelli necessari per partecipare);
  • nella sezione ‘Titoli di servizio’, inserire l’eventuale servizio svolto nelle scuole e non dimenticare di inserire ‘Altri titoli e certificazioni’ e di riempire la sezione ‘Pubblicazioni di libri o su riviste scientifiche;
  • dopo aver riempito le ‘Altre dichiarazioni’ occorre procedere con l’inoltro – attenzione: bisogna recuperare, qualora non lo si possegga più, il ‘Codice Personale’, altrimenti l’inoltro sarà impossibile

Cosa cambia con le FAQ del 23 marzo 2015?

Ecco i principali cambiamenti connessi alle FAQ del 23 marzo 2016 – da sottolineare che la domanda per il concorso Scuola 2016 può essere inoltrata un numero indefinito di volte fino alla data di scadenza, basta semplicemente entrare nuovamente nella piattaforma e iniziare nuovamente la procedura.

Per quanto riguarda i titoli di servizio: i 180 gg. devono essere continuativi, fondamentale è la continuità giuridica e la costanza di contratto (dunque, i congedi valgono così come gli ‘allungamenti’ temporali delle supplenze); per quanto riguarda, invece, i contratti a tempo indeterminato nelle scuole paritarie, il Miur ha fatto marcia indietro e, con una correzione della FAQ n.

14, ha ribadito come non potranno avere validità ai fini del computo dei punteggi aggiuntivi; infine, gli anni di servizio possono essere indicati soltanto per una cdc, qualora si concorra per più di una, mentre quelli svolti su sostegno non possono essere caricati su posto comune. Per quanto riguarda le pubblicazioni: nella finestra ‘Titolo’ occorre indicare nome della rivista o titolo del libro con in aggiunta il titolo del proprio contributo; nella finestra dove si chiede se si è autori o coautori, basta inserire con testo libero il proprio ruolo nella pubblicazione. Per aggiornamenti, cliccate su ‘Segui’ in alto sopra l’articolo.