Le ultime novità della stampa specializzata rivelano come, molto probabilmente, la prova scritta del concorso scuola 2016 slitterà a maggio (del resto la pubblicazione in GU delle date è prevista per il 12 aprile e devono trascorrere poi almeno 15 giorni): la tempistica per le assunzioni, insomma, diviene sempre più incerta e, anche secondo l'Anief, è quasi impossibile che i vincitori del concorso possano avere la cattedra il 1° settembre. Nel frattempo, però, proseguono le battaglie delle associazioni di precari che vogliono cercare di bloccare le procedure: si segnala, infatti, l'iniziativa di 'Noi Scuola' a Firenze oggi 24 marzo con un presidio dinanzi all'USR Toscana.
Le rivendicazioni sono molte e la preoccupazione più grande, contenuta nel comunicato, riguarda la mancanza di trasparenza nelle procedure: i Commissari, infatti, saranno pagati 1 euro all'ora senza essere dispensati dai propri impegni a scuola, per cui è possibile che a scegliere di farlo, sottoponendosi ad un grande tour de force, siano coloro che hanno più un intendimento 'clientelare' che non 'meritocratico'.
'Noi scuola' e la lotta contro il concorso scuola 2016
Le motivazioni per cui il concorso scuola 2016è stato definito nuovamente una truffa anche da parte del gruppo 'Noi scuola' sono sei e possono essere così riassunte:
- la prima riguarda il fatto che la Costituzione prevede anche un concorso per soli titoli e non anche per esame: per quale motivo il concorso scuola 2016 deve prevedere prove quando i docenti sono stati già ampiamente valutati nei percorsi formativi?
- la seconda riguarda la sentenza della Corte Costituzionale del 17 maggio che potrebbe portare alla soluzione la vertenza di coloro che chiedono la stabilizzazione a scuola: bandire il concorso in fretta e furia ha il significato di limitare la portata dell'eventuale provvedimento
- la terza è che con la mobilità straordinaria del 2016/2017 non è assolutamente certa la geografia dei posti disponibili e quelli banditi dal Miur sarebbero di pura fantasia
- la quarta ribadisce come la tempistica non potrà permettere l'eventuale assunzione a settembre
- la quinta riguarda la competenza linguistica B2 richiesta per il concorso, ma mai richiesta nei percorsi universitari e formativi
- la sesta riguarda la questione dei Commissari e la possibile mancanza di trasparenza nei giudizi che rischierebbero di essere 'clientelari' piuttosto che 'meritocratici': quale affidabilità nella valutazione vi potrebbe essere con un compenso di 1 euro all'ora e senza essere dispensati dal lavoro?
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