Mentre c'è chi invita al boicottaggio del concorso Scuola 2016 e chi si rifiuta di presentare la domandapur essendo in possesso dei requisiti richiesti dal Miur, c'è anche chi escluso dal regolamento del bando intende partecipare ugualmente con l'autorizzazione del tribunale. Al momento pare siano state presentate circa 76mila domande di partecipazione al concorsone del Miur, ma in un comunicato del 22 marzo Anief specifica che vanno aggiunti al numero altri otto mila docenti esclusi che fanno ricorso tramite sindacato. Naturalmente Anief non è l'unico che si occupa dei ricorsi contro il concorso docenti.
Anief certo dei risultati a favore degli esclusi dal concorso scuola 2016
Sono 15 le categorie di docenti che il Miur ha ingiustamente escluso dal concorso scuola 2016. Tra i tanti menzionati dal sindacato fanno capolino anche gli abilitandi dei corsi Pas e di Sostegno, che, dopo aver pagato una tassa compresa tra i 3.000 e i 4.000 euro per concludere un percorso entro l’anno 2014/2015, a causa dei ritardi del Miur si ritrovano ad essere beffati per una differenza di poche settimane. Le solite assurdità italiane che meritano di essere combattute. "Vogliamo ripetere i successi del 2012" afferma Marcello Pacifico, riferendosi ai numerosi ricorsi presentati e vinti dagli esclusi illegittimamente dalla passata procedura concorsuale nell'anno 2012.
Il Consiglio di Stato allora confermò la partecipazione dei docenti ammessi con riserva alla procedura dal tribunale. A sostegno della sua tesi di vittoria, Pacifico cita anche la legge 107/2015 che afferma che dal prossimo anni i presidi hanno anche la facoltà di scegliere personale docente per la propria scuola privo di abilitazione all’insegnamento.
Il sindacato ricorda che i partecipanti al concorso scuola devono vedersi valutato tutto il servizio come precari, incluso quello prestato per 180 giorni non consecutivi in scuola paritaria riconosciuta o su posto di sostegno. Invita quindi chi è escluso da questa norma di presentare ricorso d’urgenza al giudice del lavoro. Resta aggiornato sul mondo della scuola cliccando il tasto Segui.