L'Inps incassa una buona notizia dopo la diffusione dei dati sul crollo delle domande di indennità di disoccupazione Naspi, nel mese di gennaio 2016, rispetto ai dati fatti registrare nello stesso mese dell'anno precedente. Un buon risultato per il governo come rileva l'Osservatorio sulla cassa integrazione dell'Inps che ha illustrato nei dettagli, l'entità della differenza tra le domande di prestazioni a sostegno del reddito di quest'anno rispetto a gennaio 2015.

Sono 148.185 le domande di disoccupazione (tra disoccupazione, Aspi, mini Aspi e Naspi) con una differenza in positivo di 32,3% rispetto a gennaio 2015, mentre rispetto al mese di dicembre, le domande di disoccupazione hanno fatto registrare un calo dello 0,9%.

Per quanto riguarda i dati relativi alla cassa integrazione l'Inps ha autorizzato, nel mese di febbraio, 60,1 milioni di ore di cassa integrazione alle aziende, un dato che ha evidenziato un incremento del 5,7% rispetto al mese di gennaio e dell'1,9% in confronto al mese di febbraio dello scorso anno.

Si aggira attorno al 71%, la percentuale delle ore richieste e autorizzate per quanto concerne la cassa straordinaria (43.205.825 ore) che ha fatto registrare un calo del 9,3% su gennaio e un incremento dell'11,2% relativo al mese di febbraio 2015. La Cig ordinaria ha fatto registrare un aumento addirittura del 243%, con 9,8 milioni di ore, rispetto al mese di gennaio, quando i dati avevano fatto registrare percentuali bassissime, ma è diminuita del 41,7% rispetto al mese di gennaio 2015.

Per la Cassa integrazione in deroga sono state autorizzate 7,1 milioni di ore con un incremento del 115% rispetto al mese di febbraio 2015, con un incremento del 10,2% rispetto al mese di gennaio.

La Naspi ha sostituito la vecchia Aspi

Il governo ha riformato, con il jobs act, l'indennità di disoccupazione, con l'introduzione della Naspi, che ha sostituito la vecchia Aspi.

La nuova forma di prestazione a sostegno del reddito può essere richiesta da coloro che perdono involontariamente il lavoro, mediante presentazione di un apposita domanda on line, oppure ricorrendo ai Caf. Per informazioni basta consultare il sito ufficiale dell'Inps.