Le novità sulle pensioni aggiornate ad oggi, 31 marzo, ci rimandano alle dichiarazioni di Cesare Damiano e Matteo Salvini. Il primo ha ribadito il necessario intervento del governo sulla flessibilità in uscita entro il mese di aprile, altrimenti l'intera riforma rischia di saltare anche quest'anno. Il secondo invece ha riproposto la manifestazione contro Elsa Fornero e la sua legge invitando tutti a presentarsi domani venerdì 1 aprile nel paese dell'ex ministro del Lavoro. L'iniziativa di Salvini precede quella dei sindacati e dei lavoratori precoci, che saranno in piazza nella giornata di sabato per protestare contro il governo Renzi.

Pensioni, Damiano lancia l'allarme

Le ultime notizie sulle pensioni hanno per protagonista Cesare Damiano, che torna a lanciare l'allarme sulle tempistiche necessarie per attuare la riforma previdenziale entro il 2016. Dopo averne parlato nei giorni scorsi, il presidente della commissione Lavoro alla Camera è tornato sulla discussione relativa alle future mosse del governo. Per Damiano, è fondamentale che l'esecutivo non rinvii più la flessibilità, presentandola tra gli obiettivi programmatici nel Def nel corso del prossimo mese di aprile. Qualora Renzi e la squadra di governo rinviasse ulteriormente il tema - sostiene Damiano - sarà poco credibile pensare che l'esecutivo proponga una riforma delle Pensioni a fine anno, in occasione della Legge di Stabilità per l'anno 2017.

Un'autentica beffa dunque per tutti i lavoratori che avevano creduto possibile un intervento da parte del governo nel 2016, dopo il rinvio negli ultimi mesi del precedente anno. Si diceva che sarebbe stato un rinvio soltanto momentaneo, e non definitivo, in realtà dopo l'allarme lanciato dall'esponente dem sono in tanti a credere che anche per quest'anno la modifica della legge Fornero resterà soltanto un'idea, con le proposte di Damiano e Boeri che continueranno a restare in dei cassetti ormai dimenticati.

Di recente anche il presidente dell'Inps è tornato sull'argomento, affermando che la questione previdenziale non sia più rinviabile, anche perché occorre farla ora e non tra qualche anno. Ci si aspettano delle reazioni da parte del governo già all'indomani della manifestazione del 2 aprile. Riguardo a ciò, va segnalata una recente intervista di Giuliano Poletti al quotidiano torinese La Stampa, durante la quale ha ammesso che l'aumento repentino dell'età di pensionamento ha sottratto occasioni ai più giovani, senza però sbilanciarsi sulle tempistiche di una nuova riforma.

Salvini contro la Fornero

Anche da Israele, dove è in visita in questi giorni, Matteo Salvini ha ricordato la battaglia contro la legge Fornero. Domani, venerdì 1 aprile, sarà presente a San Carlo Canavese, la città di Elsa Fornero, per ribadire il suo no all'attuale riforma delle pensioni, contro cui, ricordiamo, aveva promosso un referendum abrogativo, poi bocciato dalla Consulta. Vi aggiorneremo nei prossimi giorni sul risultato della manifestazione indetta da Salvini. Intanto vi chiediamo qual è il vostro pensiero sull'azione di Salvini: fa bene il leader della Lega Nord ad attuare queste forme di protesta o pensate che la battaglia per la pensione anticipata si combatta in un altro modo?