La precarietà delle strutture scolastiche in Italia resta uno dei problemi più urgenti e importanti da risolvere. Il primo marzo scorso è stato l'ultimo giorno utile per Comuni e Province per chiedere risorse allo Stato per la voce 'Scuola'. Ebbene, come pubblicato in data odierna da 'IlSole24Ore' si è assistito ad un vero e proprio boom di richieste: da una prima stima, si parla di oltre 1.800 domande per un importo complessivo che, in pratica, è il doppio rispetto ai 480 milioni messi a disposizione dal governo.
Ultime news scuola, lunedì 7 marzo: richieste record per interventi di edilizia scolastica
Le richieste di aiuto sono arrivate, com'era logico aspettarsi, un po' da tutta Italia: Roma, Milano, Torino ma anche Napoli e Foggia le città che si sono mosse maggiormente.
Entro il prossimo 15 aprile, il governo dovrebbe dare il via libera agli investimenti attraverso un decreto che provvederà a ripartire i fondi a disposizione tra tutti i comuni che hanno inoltrato richiesta. Un quinto circa sarà destinato ai lavori di ristrutturazione già iniziati, mentre tutto il resto dovrebbe essere impiegato alla realizzazione di nuovi cantieri.
Edilizia scolastica: Miur, Faraone 'Assegneremo i fondi secondo precise priorità'
Il sottosegretario al Miur, Davide Faraone, parla di fabbisogno di circa 3 miliardi, necessari per completare circa seimila interventi e, per questo motivo, annuncia l'ulteriore stanziamento di risorse economiche per soddisfare le esigenze che enti e scuole hanno evidenziato.
C'è da dire, però, a questo proposito, che sono quasi 4 miliardi e mezzo le risorse che sono state stanziate dal 2014 ad oggi per la scuola, attraverso quattro vie di finanziamento: i contributi statali a fondo perduto (circa 1 miliardo e 800 milioni), i fondi europei (1 miliardo e 100), lo sblocco delle risorse degli enti locali (1 miliardo e 200 milioni) e i fondi rotativi come quello per l'efficientamento energetico (fondo di Kyoto, 350 milioni).
'Non disperderemo le risorse' assicura la coordinatrice per l'edilizia scolastica Laura Galimberti 'i problemi degli edifici scolastici si presentano numerosi e articolati.' 'Stiamo intervenendo in maniera mirata - sottolinea Faraone - assegneremo i fondi secondo ben precise priorità'.