Vi abbiamo parlato sabato scorso della particolare rubrica inaugurata dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sul proprio sito Web, atta a smentire le 'bufale' circolanti sull'azione governativa, definite dal 'premier' come delle 'incredibili falsità'.
Prontamente, sul blog di Beppe Grillo, è apparsa la 'contro rubrica', attraverso la quale, invece, l'ex comico spiega i motivi per i quali c'è davvero da credere che l'operato del governo sia stato, fin qui, disastroso e soprattutto 'bufalaro'.
Scuola, Beppe Grillo contro 'Renzie mozzarello di bufalo'
L'articolo è intitolato 'Renzie mozzarello di bufalo #RenzieBufalaro': 'Il bomba e il suo staff di rete - esordisce così il documento - parlano a sproposito e non ci capiscono nulla'. Si parla dei favori alle banche, dei tagli operati al settore sanità, della questione lavoro, Jobs Act e disoccupazione, nonchè della 'farsa del Pil'.
Beppe Grillo, naturalmente, non poteva dimenticare anche l'argomento 'scuola', visto che numerosi parlamentari del gruppo pentastellato, come gli onorevoli Silvia Chimienti, Enza Blundo o Luigi Gallo, si stanno occupando da vicino delle varie categorie di docenti e A.T.A..
Renzi e la 'bufala' riguardante l'eliminazione della 'supplentite'
L'ex comico genovese parla soprattutto di promessa non mantenuta da Renzi in merito all'eliminazione del precariato scolastico. Il governo, attraverso la Buona Scuola, aveva garantito che la scuola pubblica italiana sarebbe guarita da una grave malattia, quella che venne definita 'la supplentite'.
Grillo ha parlato di 'bufala gigantesca', perchè, anche in questo anno scolastico, si è dovuto ricorrere massicciamente alle supplenze, ben 105.395, un numero solamente di poco inferiore alle centodieci mila circa dello scorso anno.
Il 'Bugiardo', così come Grillo ha definito Matteo Renzi, avrebbe il vantaggio di avere i mezzi di informazione sotto il suo controllo, 'pronti a rilanciare tutte le sue balle'.
Beppe Grillo conclude il suo editoriale, dicendosi pronto a continuare con l'elenco di bufale: 'c'è materiale per un libro intero' viene detto 'ma per ora ci fermiamo qui'.