Non è facile per il Partito Democratico continuare a fare politica in un clima di avversione come quello che si è venuto a creare nel nostro Paese. Questa, in sintesi, la riflessione di Roberto Speranza nel corso del suo intervento al congresso dei Giovani democratici.

Un'avversione tangibile, palpabile quella citata dal deputato Pd nell'ambito della Scuola. Speranza, infatti, si chiede se sia facile entrare nella scuole italiane per i rappresentanti della maggioranza, continuando a sostenere una riforma, la Buona Scuola, che continua ad essere osteggiata da una larga fetta di insegnanti e di studenti.

Ultime news scuola, lunedì 21 marzo 2016: Speranza 'PD sa che i docenti osteggiano la riforma'

Chi segue da vicino la politica, sarà a conoscenza del fatto che Roberto Speranza non si ponga nelle vicinanze del pensiero 'renziano' ma il fatto di aver denunciato questo imbarazzo la dice lunga sul fatto che il Partito Democratico sia perfettamente consapevole della sua impopolarità all'interno della scuola. Quella di Speranza resta, comunque, un'ammissione importante. Nonostante il sottosegretario al Miur, Faraone, abbia più volte detto, per esempio, che agli insegnanti piacciano il 'merito' e la valutazione, la questione legata ai bonus da assegnare ai docenti resta una delle più discusse e meno 'digerite', a causa di timori riconducibili ad un possibile 'dispotismo' da parte dei dirigenti scolastici.

La campagna 'pubblicitaria' del Partito Democratico riguardante nuovi e cospicui investimenti economici nella scuola va in direzione opposta rispetto ai vergognosi ritardi riguardanti il pagamento degli stipendi ai supplenti.

Non mettiamo la testa sotto la sabbia

Roberto Speranza lo ammette pubblicamente. Come dirigente PD è difficile spiegare alla gente le ragioni per le quali il suo partito dovrebbe rappresentare la risposta ai problemi del Paese.

E' difficile spiegarlo al personale della scuola ma è difficile spiegare, ad esempio, ai cittadini italiani, in generale, come mai il PD abbia tolto la tassa sulla casa anche ai proprietari miliardari. 'Non mettiamo la testa sotto la sabbia' afferma Speranza che, in ogni caso, ritiene che il PD rappresenti ancora il futuro dell'Italia. La sinistra ha un'enorme responsabilità, conclude il deputato, perchè là fuori c'è uno scenario inquietante con Grillo, Salvini e Berlusconi pronti ad approfittare di un'eventuale caduta.